La Rai sugli allori per gli ascolti degli Europei (sia pure acquistati in parte e comunque condivisi con Sky), resta ora senza calcio, ad eccezione, appunto, della Nazionale. Da venerdì la tv pubblica ha detto addio anche alla Coppa Italia, passata in pianta stabile per tre stagioni sulle reti Mediaset. Tutte le partite sono previste in chiaro su Italia 1 e su 20 e in live streaming su Mediaset Infinity. Da venerdì 13 a lunedì 16 agosto, in occasione dei trentaduesimi, ben sedici match in diretta, quattro al giorno. «Benvenuti nella nuova casa della Coppa Italia: accomodatevi e mettetevi comodi», suggerisce Monica Bertini, conduttrice di Coppa Italia live e nuovo volto di SportMediaset in sostituzione di Giorgia Rossi che, come altri colleghi anche di Sky, ha preso la via di Dazn, che si è aggiudicata la Serie A. Quest'anno, infatti, il mercato oltre ai calciatori ha riguardato le emittenti per acquisire i diritti delle partite e persino i giornalisti per la cui campagna acquisti Mediaset non ha solo ceduto, si è anche aggiudicata, ad esempio, Riccardo Trevisani, che ha lasciato Sky dopo 17 anni debuttando venerdì su Italia 1 con la telecronaca di Fiorentina-Cosenza in coppia, per il commento tecnico, con Massimo Paganin. Telecronaca, commenti tecnici e post partita sono stati spesso negli ultimi tempi il lato debole della Rai nonostante le truppe di giornalisti e opinionisti messi in campo ogni volta con le vecchie cuffie stile Novantesimo minuti di venerata memoria. A dire il vero anche Sky, che aveva rinnovato le telecronache, ha finito per eccedere nel parlato e nell'enfasi (soprattutto agli Europei) trasformando le telecronache in radiocronache. Ci auguriamo pertanto che Dazn per la Serie A e Mediaset per la Coppa Italia trovino il giusto equilibrio e qualche pausa di silenzio. Del resto, come si dice, le immagini spesso parlano da sole.