domenica 24 ottobre 2021

Avere un figlio, prendersi cura di un bambino, ci costringe ad abbassarci e così tira fuori il meglio di noi stessi. Nella chiesa imponente eppure raccolta, il parroco sceglie con attenzione le parole. È giorno di Battesimi e i gesti della liturgia si adattano alle norme anti-Covid.

Il segno di croce sulla fronte e sul petto dei bimbi viene fatto con una goccia d’olio su un batuffolo di cotone, ed è una benedizione morbida, è come disinfettare la prima ferita portata dal tempo che verrà. Poi il rito prosegue tranquillo. Nessuno piange, ogni padrino accende una candela mentre alle madrine sono affidate le piccole camicine bianche.

Prima della conclusione le mamme vanno alla cappella della Vergine per chiedere sostegno nel loro ruolo meraviglioso e difficilissimo, i papà si rivolgono a san Giuseppe. Tutto calmo, ben spiegato e vissuto con serenità.

Per i brindisi, i giochi, gli auguri ci sarà tempo dopo, alla cena con i parenti venuti da lontano. Qui si tratta di accogliere un nuovo fratello, una nuova sorella nella comunità cristiana che cerca di vivere la chiamata di Dio-Amore.

La porta di ingresso è l’acqua del fonte, la chiave è una goccia di olio crismale, il primo benvenuto è soffice come un batuffolo di cotone.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: