Se il Vangelo è la vita nuova secondo lo Spirito di Dio, è nella storia che possiamo verificare se davvero il Vangelo accade o no. E può accadere anche in quelle storie che sono sì frutto di immaginazione, come i romanzi, ma che ci danno la possibilità di confrontarci con un’eventualità storica capace di sollecitare la nostra comprensione del mondo.
Phil Klay, già vincitore del National Book Award, ha scritto un romanzo meraviglioso dedicato al conflitto in Colombia, La buona guerra (Einaudi). Violenza, crudeltà e riscatto intessono queste pagine. Come il cambiamento di vita di Abel, un’ex paramilitare, che decide di cambiare vita e su questo chiede una mano a Luisa, vittima un tempo della sua stessa violenza: «In quel momento, Abel fu ancora più tentato di dirle che era viva grazie a lui. Ma si trattenne. E quando finalmente aprì il negozio le sue parole (“quando avrai donato la stessa somma che hai intascato quando eri nei paras, quel negozio te lo sarai guadagnato”), le sue parole tornarono a perseguitarlo. E così mise da parte una piccola somma tutti i mesi. Quando i suoi guadagni aumentarono, cominciò a prendere tutto quello che riceveva ogni mese dall’agenzia di reintegrazione e a donarlo alla chiesa. Piano piano ridusse il debito che Luisa gli aveva attribuito, guadagnandosi la salvezza».
© riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: