Giovanni ha una famiglia numerosa, composta dalla moglie e da cinque bambine dai 12 anni in giù. Lui ha lavorato come muratore fino al luglio del 2012, poi per una decina di mesi ha usufruito dell'indennità di disoccupazione. Oggi ha qualche lavoretto saltuario che non gli permette però di mantenere la famiglia, tanto più che le due bimbe più grandi soffrono di disturbi dell'apprendimento e la quarta figlia, 6 anni, è nata con una grave malformazione, la compressione tracheale, che l'ha portata a una impegnativa operazione chirurgica al Gaslini di Genova. Per curare la piccola, Giovanni ha consumato tutti i risparmi e ha aggravato i suoi debiti. Sfrattato per morosità da un alloggio Aler della provincia della Brianza dove vive, ora è in affitto a 500 euro al mese, che non riesce quasi mai a pagare. I servizi sociali hanno promesso un intervento, ma per il momento non è cambiato nulla: ora la famiglia ha necessità assoluta e urgente di un sostegno. Il loro caso è stato segnalato dalla San Vincenzo locale. Chi vuole aiutare anche con un piccolo contributo, può versare sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201 Banca Popolare di Milano, ag. 26, cod. IBAN IT 65 P0558401626000000012201
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