Non è scontato divertirsi guardando un programma televisivo che tratta di televisione. Il più delle volte succede il contrario. La tv che si parla addosso rischia di essere noiosa. Eccezion fatta per Tv talk di Rai 3, che comunque è serio. Ma adesso c'è Sbandati, il martedì poco prima di mezzanotte su Rai 2, che sulla televisione scherza per «sbattere in faccia il meglio e il peggio» del piccolo schermo con il duo Gigi e Ross, che commenta le immagini a mo' della Gialappa's band (ad esempio il balletto di Bolle e Jovanotti con sotto la musica dell'Hully Gully di Siamo i Watussi), ma soprattutto facendole commentare ai “panelist”, otto opinionisti di varia provenienza che si prestano al gioco: comici come Velia Lalli o Alessandro Di Sarno, giornalisti e speaker come Matteo Bordone o Fabio De Vivo, la modella Giulia Salemi. Si chiamano “panelist” scimmiottando un po' gli “analisti” di Tv talk, ma anche perché, come spiegano i conduttori, fa più chic: «È un po' come hashtag al posto di cancelletto». Un'allegra brigata per un format che si rifà al francese Touche pas à mon poste e che Rai 2 definisce «politicamente scorretto» nell'analizzare in maniera giocosa tutto ciò che fa comunicazione attraverso i programmi televisivi nazionali, internazionali e regionali, con un'attenzione anche alla rete e battute spesso al vetriolo, che colpiscono però nel segno. Una per tutte, dedicata ai motivi che possono spingere a partecipare al Grande fratello vip: «Se sei sul viale del tramonto e non sai fare niente è un'alternativa al suicidio». Gigi e Ross, al secolo Luigi Esposito e Rosario Morra, si mostrano molto migliori che in Made in Sud. Sarà la differita? Fatto sta che si esibiscono in un repertorio vasto che va dalla conduzione irriverente alle imitazioni, dimostrando anche di conoscere i meccanismi della tv oltre i programmi di cui parlano. Per ogni puntata un ospite. Scontato quello della prima, il 4 ottobre scorso: Amadeus, che sta ottenendo un notevole successo con Stasera tutto è possibile, il programma di prima serata del martedì di Rai 2 che precede appunto Sbandati i cui conduttori erano stati a loro volta ospiti dello show. Poi è stata la volta di Francesco Paolantoni e di Giancarlo Magalli. Tutti a scherzare sulla tv, ma fino a un certo punto. Del resto anche Arlecchino si confessò burlando.