“Game of games”, Rai 2 alla Ventura
venerdì 2 aprile 2021
Nulla di nuovo sotto il sole, direbbe l'autore del Qoèlet. Ma non c'è bisogno di scomodare la Bibbia per dire che Game of games - Gioco loco, condotto da Simona Ventura il mercoledì in prima serata su Rai 2, ha deluso le attese proprio per la mancanza di novità. Si parlava di prove spettacolari e ci siamo ritrovati a fine serata con “La sedia musicale”, che non è altro che la rivisitazione del vecchio giochino che abbiamo fatto un po' tutti alle feste in casa: quando finisce la musica si deve trovare dove sedersi, chi resta in piedi è eliminato. In precedenza avevamo atteso con curiosità “La botola”, ma poi ci siamo accorti che era come quella di Caduta libera, il quiz condotto da Gerry Scotti su Canale 5. Tra gli ospiti immancabilmente vip (che la Ventura a un certo punto ha definito “vipponi” emulando l'Alfonso Signorini del Grande fratello) c'era anche Max Giusti che, oltre a farsi notare per la sua loquacità, è finito vittima di uno spruzzo colorato proprio come succedeva ai suoi concorrenti nel Boom! che conduceva su Nove. L'unica novità, in questi giochi già visti, sono le scenografie e i meccanismi di notevoli dimensioni, oltre al grande lavoro in fase di montaggio per dare ritmo a una registrazione che si presume diluita nel tempo in quanto i protagonisti si bagnano, s'imbrattano, si cambiano, si ripettinano e si ritruccano. Per quanto riguarda i concorrenti, è chiaro che la selezione è avvenuta tra candidati predisposti alle telecamere, che qui vengono affiancati dai rammentati vip tra i quali mercoledì figuravano Massimiliano Rosolino ed Elettra Lamborghini, rispettivamente inviato e opinionista dell'Isola dei famosi. Per cui, considerato il doppio appuntamento del reality di Canale 5, si sono guadagnati questa settimana tre prime serate tra Mediaset e Rai. La Lamborghini si è anche distinta per aver giocato a lungo sul doppio senso preso a prestito dal legume sul quale non riusciva a dormire una certa principessa. In quanto a Simona Ventura, va detto che si trova a suo agio e conduce il tutto con la riconosciuta energia.
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