«Fratelli tutti», un webinar per la Giornata della donna
domenica 7 marzo 2021
In altri tempi il webinar del 3 marzo «Le donne leggono "Fratelli tutti"» sarebbe stato un normale convegno celebrato a Roma in vista della Giornata internazionale della donna, che infatti cade domani. Le relatrici si sarebbero radunate attorno a un tavolo con – al limite – un contributo in collegamento esterno o tramite un video registrato. La contitolarità dell'iniziativa da parte dell'Unione mondiale delle Organizzazioni femminili cattoliche (Umofc/Wucwo), un'istituzione riconosciuta dalla Santa Sede ( bit.ly/3eerlwj ) che è coetanea della Giornata, e della Consulta femminile del Pontificio Consiglio per la cultura, nonché la partecipazione di due capi dicastero, i cardinali Ravasi e Ayuso, avrebbero garantito le cronache dei media vaticani e di qualche testata specializzata. Trasformato dalla circostanze della pandemia in un evento digitale – un webinar sulla piattaforma Zoom –, è diventato fruibile potenzialmente da "tutti", anche se il numero delle visualizzazioni dei canali YouTube, sommando le quattro lingue in cui è proposto, arriva giusto a 1.000. La lettura dell'ampio servizio di Adriana Masotti e Fausta Speranza su "Vatican News" ( bit.ly/3emLu30 ), per chi non avesse il tempo di fruire le 2 ore del video ( bit.ly/3blECkI ), potrà soddisfare l'interesse di quante e quanti si sentiranno interpellati da questa iniziativa, in cui la Fratelli tutti ha radunato donne autorevoli, rappresentanti delle più diffuse religioni mondiali (islam, buddhismo, induismo, ebraismo, cristianesimo) e della diplomazia internazionale. Ma basta una frase, pronunciata dalla teologa musulmana Shahrzad Houshmand, a sintetizzare tutta la novità e la speranza che il webinar ha significato e che anche visivamente, per la sua diffusione online, ha trasmesso: «Le donne, con la bellezza della femminilità accogliente, leggono, sognano e sono sensibilmente in grado di comprendere il sogno di un Papa di nome Francesco e il suo testo di grande e autentica saggezza».
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