Gli aspetti sociali, fiscali e previdenziali che accompagnano il lavoro svolto dalle colf e dalle badanti – sempre in secondo piano nei programmi dei governi in carica – riceveranno nei prossimi giorni una diversa attenzione grazie ad un interessante evento a livello europeo. Il prossimo 10 ottobre si terrà a Parigi, presso la prestigiosa Ecole nationale de l'Administration (ENA), la conferenza finale del progetto "Prodome", avviato nel 2016 per la professionalizzazione del lavoro domestico. L'accrescimento delle competenze professionali dei lavoratori domestici rientra fra le iniziative del programma europeo Erasmus-Alliance allo scopo di dare riconoscimento all'attività e al settore professionale dei lavori di cura. La realizzazione del progetto ha coinvolto diversi enti associativi provenienti dall'Italia, dalla Francia, dalla Spagna e dal Belgio, in risposta alla tradizionale percezione del lavoro domestico, visto come un "impiego per donne" che richiede poche o nessuna competenza. La certificazione europea proposta da Prodome e finanziata dall'Ue è un'opportunità offerta ai 2 milioni e 600 mila lavoratori domestici, oggi ufficialmente dichiarati in Europa. È noto che il settore – e particolarmente in Italia – include una fascia di "sommerso" favorito dalle complicazioni burocratiche nel rapporto di lavoro e da una diffusa precarietà economica delle famiglie. Difficile da contenere, a meno di consentire la totale deducibilità dei costi (nessuno escluso) sostenuti dai singoli e dalle famiglie per il lavoro domestico, come avviene ai fini fiscali per i dipendenti dei comuni datori di lavoro, aziende e professionisti. Da alcuni anni il contratto nazionale delle colf e delle badanti tiene conto della qualità delle competenze professionali possedute dalla lavoratrice e necessarie per lo svolgimento di specifiche mansioni domestiche. E sulla formazione professionale operano intensamente le associazioni di categoria, come obiettivo strategico nell'interesse dei lavoratori e delle persone assistite. Assindatcolf sviluppa corsi di formazione tematici, in genere gratuiti, distribuiti su numerose province. Aperti invece alla tecnologia e al digitale i corsi di ApiColf in vista degli strumenti, sempre più sofisticati, che la domotica e la robotica offrono per il governo della casa e per la cura della persona.
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