Era difficile immaginare un programma peggiore di Temptation island, il fasullo reality di Canale 5 in cui coppie di fidanzati vengono messe alla prova di fronte alla tentazione di altri uomini e altre donne, il tutto ripreso dalle telecamere per poi verificare come i singoli si sono comportati. Invece, come suol dirsi, al peggio non c'è mai limite. Ne abbiamo avuto prova (ma vi consigliamo di non provarci a vostra volta) nel vedere le prime due puntate della terza stagione di Ex on the beach Italia in onda il mercoledì sera su Mtv (canale 131 di Sky). Anche in questo caso c'è di mezzo un'isola, una villa con piscina, una spiaggia e un gruppo di giovani che per un briciolo di notorietà sono disposti a tutto. All'inizio vengono reclutati quattro ragazze e quattro ragazzi con l'unico scopo di riuscire ad accoppiarsi, in tutti i sensi. Dopo di che, a creare qualche imbarazzo, vengono sbarcati sull'isola ex fidanzati ed ex fidanzate (da qui il titolo). Intanto, una didascalia avverte: «Attenzione questo programma contiene un linguaggio forte e riferimenti sessuali espliciti». Detto diversamente: la volgarità la fa da padrona. E se un programma del genere dovesse dimostrare qualcosa a livello, diciamo così, di fotografia sociale non potrebbe che essere l'immagine del vuoto pneumatico di questi ragazzi poco più che ventenni. «Il mio motto nella vita – dice uno di loro – è donne e fatturato» (anche se lui al posto di donne ha usato un altro termine). Emblema del programma, molto visto dai coetanei dei protagonisti, sono anche i due conduttori: Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez, una coppia nata al Grande fratello vip che ha nel curriculum anche L'isola dei famosi (lui concorrente, lei ospite in studio). Ma qui, più che i conduttori, fanno le belle statuine con poche parole malamente imparate a memoria, anche perché la gran parte del racconto è affidata a una voce fuori campo.
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