L'Inps avvia la periodica operazione di raccolta dei modelli Red con i dati personali e familiari che possono condizionare il pagamento di diverse prestazioni pensionistiche, come le integrazioni al trattamento minimo, le maggiorazioni sociali ecc.
Questo tipo di accertamenti fa seguito alla stagione delle dichiarazioni fiscali (730 o Redditi) che rendono ufficiali gli importi dei redditi conseguiti negli anni precedenti. Anche per la nuova operazione i cittadini potranno utilizzare i canali diretti con l'Istituto oppure l'assistenza di Caf o di professionisti abilitati. Per l'abilitazione dei Centri di assistenza e dei professionisti l'Inps ha messo a disposizione un nuovo schema di convenzione da sottoscrivere entro il gennaio 2020.
La nuova raccolta dei dati è distribuita con precisi riferimenti:
RED ordinario 2019. Riguarda i redditi dell'anno 2018 per coloro che riscuotono pensioni e sussidi – e per i rispettivi familiari – che non comunicano integralmente al Fisco la propria situazione reddituale.
RED solleciti 2018. Si tratta della dichiarazione per l'anno 2017 di quanti non hanno rispettato gli obblighi della verifica ordinaria del 2018 (cosiddetti "sollecitati").
Di norma la mancata compilazione del Red comporta la perdita della prestazione in corso. Tuttavia l'Inps mette in primo piano le esigenze del pensionato e tarda a toccare la pensione e a chiedere un'eventuale restituzione, anche a rate, di somme indebite, spesso d'importo non indifferente.
INV CIV ordinario 2019. Riguarda i cittadini che ricevono sussidi come l'assegno sociale, la pensione di invalidità ecc., per verificare la permanenza del diritto. L'Inps precisa che sono escluse dall'assistenza dei Caf le dichiarazioni "ICric frequenza" relative alla frequenza scolastica dei minori disabili. Sono altrettanto esclusi i modelli ICLav per gli invalidi che sono stati occupati in un'attività lavorativa nel corso del 2018. Si tratta di informazioni che l'Inps acquisisce direttamente dall'amministrazione competente. Gli interessati hanno tuttavia la facoltà di inviare direttamente tali comunicazioni accedendo, con Pin o Spid dispositivo, al servizio on line "Dichiarazioni di responsabilità".
INV CIV solleciti 2018. Analoga dichiarazione per chi non ha risposto lo scorso anno con i particolari modelli Icric frequenza, Iclav, Acc.As/Ps.
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