DMax: sopravvivere finendo nel bosco
venerdì 8 dicembre 2023
Il mercoledì dalle 19,30 in avanti DMax (canale 52 del digitale terrestre) mette in fila Vado a vivere nel bosco e Vado a vivere in fattoria. In effetti, non sono pochi coloro che almeno una volta avranno pensato di mollare tutto e stabilirsi in mezzo alla natura. Però, al di là del titolo che in entrambi i casi sembra evocare una fuga dalla civiltà, si tratta di due reality molto diversi tra loro. Vado a vivere nel bosco, giunto alla quinta stagione, ambientato negli Stati Uniti, racconta effettivamente di una vita fuori dal mondo con tutte le difficoltà del caso che comunque, come prevede la parte spettacolare del format, si risolvono con l’intervento dei Raney, una famiglia esperta in sopravvivenza, che dall’Alaska corre in giro per i vari stati in aiuto di chi ha bisogno di imparare le basi per vivere nel bosco. Le soluzioni prospettate da Marty, il capofamiglia (autentico personaggio della serie), e dai figli Misty e Matt sono spesso al limite dell’impossibile, ma loro ci riescono sempre e le realizzano nel giro di una settimana. Potere della televisione. In questo senso Vado a vivere nel bosco assomiglia a Una famiglia fuori dal mondo, altro prodotto americano in onda su DMax su chi ha scelto di vivere allo stato brado in una delle aree geografiche più selvagge dell’Alaska rinunciando a ogni forma di comodità. Diversamente, Vado a vivere in fattoria, alla sua prima stagione, ambientato in Germania, racconta varie storie di allevatori e agricoltori: da Josef, che inaspettatamente alleva bisonti importati dal Canada, a Christian, che ha 15 mila galline e ogni giorno raccoglie più o meno altrettante uova; da chi nella Bassa Sassonia coltiva la canapa, a Stafan, impegnato nella raccolta del luppolo. In questo caso, con una certa enfasi, il reality più che le scelte di vita ambientaliste promuove le eccellenze agroalimentari tedesche. © riproduzione riservata
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