DMax: Berry, niente di sensazionale
giovedì 15 giugno 2023
«Fin dalla notte dei tempi l’uomo ha sempre cercato una spiegazione a ciò che non comprende», anche perché «l’impossibile a volte è diventato possibile». Con queste parole Marco Berry introduce la seconda stagione di Questo strano mondo, da martedì in prima serata su DMax (canale 52 del digitale terrestre). L’intento dichiarato del programma è quello di spiegare fenomeni bizzarri e curiosi, ma anche drammatici, che accadono in giro per il pianeta. Per farlo vengono sfruttati filmati e testimonianze in gran parte provenienti dall’estero e non sempre recenti. Martedì, ad esempio, abbiamo visto il caso di una terrificante esplosione avvenuta in Arkansas nel 2005, oppure la carcassa di un apparente mostro marino spiaggiata in Cile nel 2003, o ancora un intero campeggio che nel 2015 in Australia sprofonda in un misterioso abisso. Per ogni caso le immagini (spesso amatoriali o di telecamere di sorveglianza) vengono riproposte più volte e commentate da vari esperti fino a tentare una spiegazione, a volte plausibile, altre molto meno come per le immagini di una ragazza messicana che sembra aggredita dal nulla, che vola per un paio di metri e cade a terra come una bambola di pezza. Per creare un po’ di tensione si ipotizza anche un evento demoniaco, ma poi si spiega che si sarebbe trattato di un cavo più o meno invisibile che un camion di passaggio avrebbe accidentalmente agganciato colpendo pure la ragazza. Marco Berry (alias Marco Marchisio, illusionista, comico, autore e conduttore televisivo), da quello che definisce il suo covo, rivendica sempre «curiosità e metodo scientifico nell’affrontare il mistero in questo strano mondo». In realtà, a parte la narrazione di Berry che di per sé funziona grazie alle sue capacità attoriali, il programma punta esclusivamente sul sensazionalismo, anche se di sensazionale alla fine non c’è mai più di tanto. © riproduzione riservata
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