È online da alcuni giorni il sito internet www.assegnounicoitalia.it, lanciato dall'Inps con lo slogan "Crescere un figlio è la sfida più bella e noi la sosteniamo", sulle regole per l'assegno unico a sostegno di tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori. La circolare n.23/2022 e le faq nel messaggio n.256/22 riportano un'ampia casistica delle situazioni familiari interessate alla novità. Da questo mese cessano infatti tutte le prestazioni liquidate in busta paga, oppure con la pensione, finora previste per i figli a carico. Si tratta cioè dell'Assegno al Nucleo Familiare, del bonus Mamma Domani (premio alla nascita) e del bonus Bebè (assegno di natalità) oltre alle detrazioni fiscali per i figli sotto i 21 anni.
Resta ancora in vigore, perché non risulta soppresso dalla normativa dell'assegno unico, l'Assegno di maternità del Comune per le mamme disoccupate, per un importo complessivo rivalutato per il 2022 a 1.773,65 euro. Ugualmente in vigore permane anche il Bonus Nido per il quale la legge di Bilancio ha assegnato per quest'anno un ulteriore finanziamento di 553 milioni di euro. I genitori interessati possono utilizzare una nuova procedura online per chiedere all'Inps il bonus per le mensilità di frequenza del 2022. Con alcune novità. È possibile autocertificare l'importo quando si allega la fattura di cui si chiede il rimborso. Facilitata anche la definizione dell'importo mensile, che deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo. Se l'asilo nido è gestito da una cooperativa sociale si possono inserire l'iscrizione il pre e il post scuola e l'Iva. L'allegazione della fattura può ora avvenire anche tramite dispositivo mobile. In particolare, i genitori che hanno ottenuto il bonus per il 2021 sono agevolati accedendo alla nuova richiesta con dati già precompilati. L'Inps ricorda che l'Iban inserito sul quale sarà accreditato il bonus, deve essere intestato o cointestato a chi lo richiede.
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