Canale 5, e attraverso la rete ammiraglia tutta Mediaset, ha reso omaggio a Maurizio Costanzo a un anno dalla morte (24 febbraio 2023) con uno speciale, martedì in seconda serata, dal titolo Dedicato a... Maurizio Costanzo, condotto da Fabio Fazio e registrato al Teatro Parioli di Roma. Di fatto un lungo talk da quel palcoscenico che per 40 anni ha ospitato il popolare giornalista con il suo show e che dall’altra sera ne porta pure il nome essendo il teatro ribattezzato «Parioli-Costanzo». La scelta della moglie Maria De Filippi di realizzare con gli amici del marito un talk show aveva l’intento, oltre che di ricordare la persona, di riconoscere al personaggio televisivo l’invenzione di un modo di fare televisione e in particolare di aver introdotto per la prima volta in Italia, nel 1976 con Bontà loro, proprio il talk show, anche se in realtà c’era un precedente, quello di Luciano Rispoli con L’ospite delle 2 nel 1975. Di sicuro, però, Costanzo ha consacrato il genere con numeri da paura. Solo il Maurizio Costanzo show, a partire dal 14 settembre 1982, ha totalizzato 4 mila 480 puntate con 32 mila 800 ospiti e 2 milioni e 300 mila persone in platea, senza contare i milioni di telespettatori. Ricordo pertanto doveroso quello proposto da Fazio-De Filippi con tantissimi ospiti, molti dei quali devono il successo proprio a Costanzo che nel corso degli anni li ha lanciati. Qualche perplessità semmai sul fatto che, come spesso oramai succede anche ai funerali, chi interviene per la commemorazione finisce per parlare più di sé che dello scomparso. In qualche momento alcuni degli ospiti hanno dato anche l’impressione degli scolaretti indisciplinati. Non tutti per fortuna. In ogni caso le cose migliori più che dal palcoscenico sono arrivate attraverso le sintesi, ben montate, degli spezzoni del programma che Costanzo stesso definiva «Fritto misto». © riproduzione riservata