Anche quest’anno Pechino Express (il giovedì su Sky Uno) non scherza con il viaggio e le tappe: in dieci puntate (questa sera alle 21.15 la terza) le coppie di viaggiatori, almeno quelle che arrivano in fondo, devono percorrere seimila chilometri a partire dall’isola di Palawan nelle Filippine per poi spostarsi nel nord della Thailandia e approdare a Katmandu, la capitale del Nepal, in mezzo alle montagne dell’Himalaya. Da qui il sottotitolo “Fino al tetto del mondo”, ovvero un salire anche in difficoltà per l’edizione numero 12 dell’adventure show giunto alla quarta stagione su Sky dopo le prime otto su Rai 2. La bellezza delle località attraversate, gli usi e i costumi dal fascino esotico restano punti di forza, ma non sono i soli. Si è più volte detto quanto conti in questa sorta di caccia al tesoro in grande stile e senza esclusione di colpi la guida ironica e sarcastica del gran cerimoniere Costantino Della Gherardesca, presente da sempre (nella prima edizione come concorrente e poi dal 2013 come conduttore), affiancato ora, per il secondo anno consecutivo, da Gianluca Colucci in arte Fru. Sotto le loro grinfie ci sono le coppie in gara, ovviamente variegate e scelte in funzione dello spettacolo. Ognuna deve garantire una particolarità, non solo la preparazione atletica, sia pure utile viste le difficoltà fisiche e psicologiche da superare con intraprendenza e spirito di adattamento. Si pensi quest’anno ai Medagliati (il ginnasta Yuri Chechi e il canoista Antonio Rossi), che possono apparire avvantaggiati ad esempio nei confronti di una concorrente fisicamente in difficoltà come l’attrice Nathalie Guetta, che fa coppia con Vito Bucci (i Cineasti). Ma in Pechino Express conta anche l’astuzia e una certa abilità, a volte più manuale o intellettiva che fisica. Ecco allora che giovani come il mago Jey Lillo e il fratello Checco (i Magici) possono partire in quarta, ma poi frenare di brutto. Altrettanto ovvio è che tra le coppie ci siano quelle più simpatiche e quelle più antipatiche. Tra le prime segnaliamo, oltre agli stessi Medagliati, gli Spettacolari, ovvero la cantautrice Federica Camba e il marito, il comico Gianluca Fubelli detto Scintilla. Mentre non brillano per simpatia gli Estetici (Giulio Berruti e Nicolò Maltese) e i Complici (Dolcenera e Gigi Campanile). Completano il quadro le Atlantiche (Giaele De Donà e Ivana Mràzovà), i Primi ballerini (Nicola Del Freo e Virna Toppi) e le Sorelle (Debora e Samanta Togni). Tutto fa comunque parte del gioco. È proprio il caso di dirlo. L’importante è coniugare a dovere competizione e avventura grazie a un’imponente produzione televisiva con molti giorni di riprese, una troupe con oltre 200 persone, tante telecamere al seguito dei concorrenti, autori compresi, e migliaia di ore di lavoro per un’incredibile opera di montaggio a tutto vantaggio della narrazione. © riproduzione riservata