Che Luca Vialli ci aiuti! Il calcio è bello perchè è “aVariato”?
domenica 10 settembre 2023
«Il mondo è bello perché è avariato», sosteneva un principe dell’umorismo come Ennio Flaiano. E il calcio al tempo del Var è molto vario, ma purtroppo anche avariato. Le mie posizioni contro l’uso abuso della moviola in campo, rimarcate nella scorsa rubrica, da molti sono state considerate poco lucide, quanto retrò. Ne prendo atto. Solidale con chi soffre delle conseguenze dell’amore per il Var. La partita della massima serie lusitana Porto-Arouca verrà ricordata come la “partita più pazza del mondo”: 23 minuti di recupero per colpa del Var andato in tilt e che ha costretto l’arbitro a fidarsi dei colleghi in cabina che si sono arrangiati con una telefonata. La vecchia pubblicità progresso “Una telefonata ti allunga la vita” andrebbe aggiornata con una telefonata allunga la partita. In Portogallo stanno aggiornando le statistiche sul numero di partite in cui il Var svaria e va in “soccorso” delle tre grandi sorelle: Benfica, Porto e Sporting Lisbona che,
grazie alla bontà del varista, nei minuti finali ottengono rigori ed episodi a favore. Il Porto con l’Arouca alla fine, al 109’, ha segnato il gol del pareggio (1-1) di una partita che si è conclusa dopo gli estenuanti 112 minuti. Chiamate il 113: dopo dieci anni scontati nelle galere britanniche, è tornato in Molise l’ex patron del Campobasso anni ‘90, l’ineffabile Johnny Di Stefano. Un personaggio da film, e infatti pare - il condizionale quando è d’obbligo con Di Stefano di mezzo- che l’irlandese Jim Sheridan, il regista de Il mio piede sinistro e
Nel nome del padre, lo potrebbe girare.
Di Stefano è noto alle polizie internazionali come l’ «Avvocato del diavolo» per aver difeso, sempre a suo dire, criminali di altissimo livello, compresi quelli
di guerra Saddam Hussein e Slobodan Milosevic. Da Petrella Tifernina dove è tornato per salutare l’anziana madre, Di Stefano fa sapere che è pronto a riscendere in campo e che la corte d’Appello inglese ha revocato la condanna: «Ho fatto 10 anni dentro per niente, ma ora vedremo a livello giudiziario - denuncia - . Nel processo c’era la politica coinvolta, tutti sanno che ho denunciato Tony Blair per le porcherie che hanno fatto in Iraq e Libia». Che Dio ci aiuti... Anzi, meglio l’invocazione al Cielo del ct Luciano Spaletti che al primo allenamento della Nazionale ha proferito agli azzurri: «Che Vialli ci aiuti!». In bocca al lupo al nuovo corso Spalletti, ma con Vialli ancora in vita, forse – chi scrive ne è certo – l’era Mancini non si sarebbe chiusa. Il Mancio con il suo gemello al fianco sarebbe ancora lì al suo posto, alla guida della Nazionale, senza dover passare alla storia come un avido Lawrence d’Arabia del calcio “aVariato”. Vialli intanto dal Cielo aiuterà i bambini autistici di WeAut. “The Legend Gianluca Vialli” è lo show-match solidale, con tanti campioni in campo, che andrà in scena stasera allo stadio Granillo di Reggio Calabria. Quanto ci manca Vialli, specie quello che allo scadere della sua partita con la vita ci ricordava: «Bisogna migliorarsi ogni giorno, vivere e aiutare gli altri. Non vale più la pena perdere tempo con cose che non hanno senso, non c'è tempo». Che Vialli ci aiuti © riproduzione riservata
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