Èproprio vero: in televisione o al cinema è più facile far piangere che ridere. La comicità, soprattutto quella garbata, è un'arte difficile. Eppure, mai come in questo momento si è assistito al moltiplicarsi in tv di programmi comici. Rai 2 qualche tempo fa ne ha infilati addirittura tre per sera: Un'ora sola vi vorrei con Enrico Brignano, Fuori tema con Ale e Franz e Una pezza di Lundini con il Valerio omonimo ed Emanuela Fanelli. Su Canale 5 il pur discusso Felicissima sera con Pio e Amedeo ha registrato ascolti imprevisti. Tra gli show di maggiore successo anche Lol - Chi ride è fuori su Amazon Prime Video nel quale non sono mancate rivelazioni come Michela Giraud, ora impegnata nella seconda stagione di CCN - Comedy Central News il venerdì in seconda serata su Comedy Central (canale 128 di Sky e in streaming su Now). A dire il vero l'attrice comica romana ha alle spalle una carriera di diversi anni tra Colorado (Italia 1), lo stesso CCN - Comedy Central News come «inviata», La tv delle ragazze (Rai 3), alcuni film e anche qualche serie tv. Ma è con Lol - Chi ride è fuori che è riuscita a far valere la sua principale caratteristica: l'autoironia. Per questo ci aspettavamo qualcosa di più da questa seconda stagione del late show satirico di Comedy Central, che si compone di un monologo iniziale, un episodio di un'immaginaria serie tv (Michela in Milan) e l'intervista con un ospite, tutto in una mezz'ora all'insegna dell'ironia, ma anche del sarcasmo. Purtroppo, però, la Giraud continua a concedere troppo spazio a una comicità di bassa lega. Lo fa in modo cosciente, tanto da ironizzare sulle critiche che le vengono rivolte in proposito. Eppure, visto anche l'esito positivo del duetto iniziale con un Roberto Saviano fuori dagli schemi, potrebbe farne tranquillamente a meno. Altrimenti rimpiangiamo davvero, come teme lei stessa, il suo predecessore: Saverio Raimondo.
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