Se il tormentone sulle pensioni minime si concluderà secondo gli ultimi accordi con i sindacati, gli artigiani, i commercianti, i lavoratori autonomi agricoli riceveranno già da novembre (al più tardi sulla tredicesima) un'aggiunta di 262, oppure di 327 o di 392 euro netti, secondo gli anni di contributi versati (fino a 18 anni, fino a 28, oltre 28). Dal 2008 è previsto un ulteriore aumento sulle tre fasce, rispettivamente di 74, di 93, di 112 euro.
Pensionati lavoratori. Una nutrita schiera di pensionati è obbligata a comunicare all'Inps i redditi da lavoro autonomo percepiti nel 2006, oltre a quelli che si presume di percepire per il 2007. Si tratta dei titolari di pensione di anzianità o di invalidità liquidate con meno di 40 anni di contributi e con decorrenza a partire dal 1995 in poi, che incorrono nel divieto di cumulo della pensione con altri redditi. I redditi, al netto di tasse e contributi, vanno riferiti ad attività di artigiano, di commerciante o di coltivatore diretto e ad ogni altra attività autonoma, anche occasionale, con eccezione delle indennità di giudice di pace, per cariche pubbliche e per programmi di utilità sociale.
La comunicazione va effettuata sul modulo 503/Aut. La scadenza, inizialmente stabilita al 2 luglio (stesso giorno delle dichiarazioni dei redditi), è stata rinviata dall'Inps al prossimo 31 luglio. L'operazione in corso consente all'Istituto di calcolare le relative trattenute mensili sulla pensione. Chi non presenta la dichiarazione è soggetto ad una sanzione, il cui importo, stabilito dalla legge, è uguale ad una annualità della pensione.
Concordato 2003. La legge 326/2003 ha consentito agli artigiani e ai commercianti di concordare col fisco il reddito sul quale calcolare i contributi e le imposte per gli anni 2003 e 2004. Chi ha aderito al concordato preventivo ha dovuto indicare nelle dichiarazioni dei redditi dell'epoca (Quadro RR, colonna 4) il reddito concordato. Precisamente, per l'anno 2003 il reddito del 2001 aumentato del 7%, per l'anno 2004 il reddito del 2003 aumentato del 3,5%. Di conseguenza i contributi do-vuti per la pensione sono stati agganciati a tali importi.
L'esposizione dei dati nella colonna 4 è ritenuta determinante nel corso delle verifiche delle dichiarazioni. Se la colonna è stata lasciata in bianco, il fatto viene interpretato ora dall'Inps come mancata adesione al concordato. Un problema in più per i disattenti, che puntavano a chiudere in pace i conti col fisco e con la previdenza.
Alluvione in Piemonte. Per usufruire della definizione agevolata della posizione con il fisco, riservata ai soggetti danneggiati dalle alluvioni del 1994, la legge 17/2007 ha differito al prossimo 31 luglio il termine di presentazione delle domande. Il Ministero del lavoro ha precisato che l'agevolazione non si estende al settore previdenziale, mentre è confermata la sospensione dei contributi limitatamente al periodo dal novembre 1994 al novembre 1995.
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