Dai, forza. muoviamoci in tram, autobus, metropolitana, bicicletta... Favole. Di fantascienza. Che la feroce campagna di demonizzazione dell'auto sia da rivedere per mancanza di alternative, lo dimostra anche il dato fornito dal Centro Studi Continental su dati Istat. Quasi il 40% degli studenti italiani a scuola ogni mattina ci va ancora in automobile, come conducente (4,6%) o come passeggero (34,9%). E non perché si diverta a farlo. Negli ultimi vent'anni, la quota ha addirittura guadagnato 8,1 punti percentuali. Il record è della Toscana, dove l'auto è utilizzata dal 55,2% degli studenti, con un +18,3% rispetto al 1994.Forse anziché demolire le auto (a parole e con i fatti), sarebbe ora di fare qualcosa davvero per migliorare il trasporto pubblico. Più con i fatti che con le parole.
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