Il suo destino, avevano spiegato i medici alla mamma, era scritto nella sua manina di neonata: un solo solco lungo e profondo, segno di un futuro difficile e doloroso. Su Nicole, classe 1993 nata con la sindrome di Down, gli specialisti erano stati unanimi nel prevedere un sacco di complicazioni, ritardo mentale e difficoltà di crescita. Invece quella bambina che si presentava con gli occhi a mandorla, le orecchie piccine e le gambette molli avrebbe regalato infinite soddisfazioni alla sua famiglia, e dimostrato che la sindrome di Down non è una malattia né la disgrazia che tutti pensano. Spinta da papà e mamma a credere in se stessa e nelle proprie possibilità, cresciuta con le stesse regole che in famiglia valevano per il fratello maggiore e la sorellina minore, Nicole non è mai venuta meno
al motto che ha temprato la sua vita: Vietato dire non ce la faccio. Va normalmente a scuola Nicole, ama lo sport, frequenta la piscina, segue corsi di ginnastica, di basket e di danza. Poi si appassiona all’atletica… E’ curiosa, coraggiosa e in gamba; si allena con determinazione e fa prodigi nonostante per lei ogni prova sia come una corsa controvento. Ha la fortuna di incrociare insegnanti e allenatori eccellenti che la incoraggiano a gareggiare, ma
la buona stoffa è tutta sua. E non è per caso se Nicole Orlando diventa una campionessa. Con la maglia azzurra scende in pista ai mondiali di atletica del Sudafrica per i 100 e i 200 metri
e arriva al traguardo davanti a tutte conquistando quattro medaglie
d’oro. Scritto da lei stessa, in collaborazione con la giornalista Alessia Cruciani, Vietato dire non ce la faccio (Piemme, 16 euro) è la sua storia. Dai 13 anni.
Orso è un tipo sempre assonnato, a una cert’ora le palpebre gli si fanno pesanti e il suo sogno è mettersi a letto e dormire per settimane. Anitra, la sua amica vicina di casa invece, è un tipo iperattivo e dormire è il suo ultimo pensiero. Ma l’insonnia è una brutta bestia e anitra da sola nella notte non sa come passare il tempo. Per ammazzare la noia decide di andare da Orso per proporgli di fare qualcosa insieme. Magari giocare a carte, guardare un film o perché no, farsi un frappé o meglio due chiacchiere… Niente da fare. Orso, irritato, vuole solo ritornare a letto mentre l’infaticabile Anitra non demorde. Come finirà la nottata? Botte o scintille? Riuscirà il tenero Orso a riportare Anitra a più miti consigli, ovvero a liberarsi della scocciatrice e rimettersi a nanna? Grandi e piccini possono scoprire il sorprendente finale in questo albo Buonanotte! (Il Castoro, 13,50 euro) una storia di
Jory John che gode delle illustrazioni colorate e divertenti dal tratto inconfondibile del londinese Benji Davies. Una buona storia da leggere insieme prima del bacio della buonanotte. Dai 3 anni.
Il lungo becco rosa dalla punta nera del fenicottero è un bell’assaggio delle scenografiche illustrazioni realizzate con grande abilità da Nicolás Fernández sui testi di Xulio Gutiérrez per questo grande e prezioso volume Bocche. Animali straordinari pubblicato da Kalandraka (17 euro). Si tratta del primo volume di una nuova collana di divulgazione che prevede altri titoli dedicati ai diversi modi di mettere al mondo la prole, di costruire tane e rifugi, le strategie per mimetizzarsi o per migrare. Qui, spaziando dall’equatore ai poli, dai climi artici a quelli tropicali, dalle foreste agli oceani, dodici animali tra rettili, insetti, mammiferi, pesci vengono osservati attraverso il loro modo di nutrirsi. E così facciamo conoscenza con la superlingua del formichiere che gli consente di spazzolare fino a 35 mila insetti in un solo giorno, con il becco coriaceo ma finemente sensibile dell’ornitorinco, con le mandibole potenti del coccodrillo e i denti affilati del piragna, con la bocca a ventosa della lampreda o con il pungiglione della zanzara…
Dai 12 anni.
L’elefante e il topolino che chiacchierano amabilmente, la volpe e il coniglio coricati sotto l’ombra di una pianta a schiacciare un pisolino, la zebra e la iena che si sbellicano dal ridere, un uccellino che asciuga le lacrime del coccodrillo e persino il lupo e la pecorella osservate a divertirsi insieme… Che storia è mai questa? Ribaltando il principio di realtà, attraverso una serie di istantanee a colori Paloma Canonica racconta con poche parole e tante immagini una storia piena di tenerezza, metafora dell’amicizia, che ha nella condivisione il suo fil rouge. Condivisione di generosità, complicità, allegria e anche tristezza, aiuto, fraternità. Formato quadrato, dalle illustrazioni piene e colorate e le pagine cartonate, resistenti alle manine dei lettori più piccoli, Amici (9,80 euro) è un librino solo apparentemente semplice. In linea con la filosofia editoriale di Bohem Press - libri pensati per essere letti insieme dal genitore e dal bambino – questo albo è una sfida ai luoghi comuni: per essere amici non occorre assomigliarsi. Al contrario. Ogni pagina ci dice che sono le affinità e le compatibilità a fare grandi le amicizie. Dai 2 anni.
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