Dai 5 ai 6 anni Kubbe è un personaggino di legno con una passione: raccogliere tutto ciò che trova durante le sue passeggiate nel bosco. Ma proprio tutto tutto. Poi a casa ordina, cataloga e archivia; infila in scatole e ripone in tanti scaffali. Ma quando anche gli scaffali diventano troppi il tronchetto decide di cambiare strategia, vuotare le scatole e mettere in mostra i propri tesori. Già, ma a questo punto occorrono anche un pubblico, una guida, un programma e tanto lavoro. Insomma una gran fatica. Che ci sia un’altra strada per conservare quella montagna di cose? “Kubbe fa un museo” è un albo con poco testo e illustrazioni a tutta pagina dell’artista norvegese Janice Kanstad Johnsen per l’editore ElectaKids (19,90 euro). Per piccoli curiosi e collezionisti. Dai 7 agli 8 anni Henry è molto più di un bambino pestifero. Dispettoso, ribelle, contestatore, scapestrato e indisciplinato, Henry proprio non riesce in qualsiasi situazione a star lontano dai guai. Con lui nelle vicinanze tutto può succedere. Dalla sua il piccolo Henry – che per tutti è l’Orrido Henry - ha una sola attenuante che lo rende ancor più simpatico: un fratellino odiosetto di nome Pietro Perfetto che ovviamente è l’orgoglio dei genitori. “Orrido Henry” e “Orrido Henry e il club segretissimo” (Salani Editore, 6,80 euro) sono due racconti di Francesca Simon leggeri ma spassosi, allettanti per chi muove i primi passi con la lettura. Irresistibili le illustrazioni di Tony Ross. Dagli 8 ai 10 anni Chi ha avuto la possibilità di passare le vacanze in campagna o di osservare qualcuno che zappettava la terra attorno al fusto di una piantina, sa che nell’orto ora è tempo di raccolto e che lì, dove crescono verdure squisite, dal sapore più intenso di quelle che si comprano al supermercato, ci si può divertire ogni giorno un po’. Perché la cura della terra e dei suoi frutti non conosce domeniche né ferie. “La vita segreta dell’orto” (Babalibri, 14 euro) è un volume a metà tra il manuale e il racconto: è un viaggio in compagnia di Sofia – una ragazzina in vacanza dai nonni - alla scoperta dei lavori, gesti precisi e persino amorevoli, che l’orto esige per regalare frutti sani e succosi. Segreti e misteri che scandiscono ogni stagione, anche l’inverno, quando sembra che tutto dorma. Dagli 11 ai 13 anni Un ‘intelligenza fuori del comune, un corpo secco e lungo da dodicenne sebbene di anni ne abbia solo dieci, Oscar Bark deve trascorrere un mese al mare con i genitori in quel di Portopidocchio, causa bronchi delicati. Una gran noia: non c’è solo il signor Bark, inflessibile e severo giudice tedesco a organizzare la famiglia in modo autoritario, Oscar, bersaglio dei dispetti dei coetanei locali, qui non ha amici sebbene da simpatico visionario sia predisposto all’avventura. Una sera però sulla spiaggia incontra una bellissima sirenetta che pare uscita dalla fiaba di Andersen. Con Mia, grande esperta di viaggi fantastici Oscar fugge all’Isola del Tempo Perso dove abitano cose smarrite e vivono, intristiti, gli Amici Immaginari abbandonati dai bambini decisi a crescere. Lì, dove l’invisibile diventa visibile, ci sono battaglie da combattere e sacrifici da affrontare: una grande missione che non va svelata per non rovinare la sorpresa. Con “Il Club degli amici immaginari” (Salani, 13 euro), Silvana Gandolfi, Premio Andersen 2011, riporta i lettori nello scenario di un suo precedente libro, “L’Isola del Tempo Perso”, pubblicato sempre da Salani nel 1997 nella collana de Gl'Istrici. Dai 14 anni Quella di Viola per la neve è una grande passione, quasi un’ossessione. Starebbe ore a osservare un paesaggio innevato, ama fotografare i fiocchi e osservarli al microscopio, adora l’aria ghiacciata, il suo libro preferito è, neppure a dirlo, Pattini d’argento. Ha solo undici anni ma sa tutto sugli eschimesi e conosce parecchie parole della lingua inuit, che la calmano nei momenti di crisi. Perciò quando un giorno per caso trova un fermaglio con un piccolo fiocco di neve che luccica di una luce quasi magica, Viola sente che quello è l’inizio di un’esperienza speciale. E difatti, in una quotidianità piena di ansie e angosce, nel clima teso di una famiglia spezzata dalla separazione dei genitori, irrompe Emily una ragazzina dalla bellezza delicata e i capelli ballerini e dorati, che quel fermaglio ha perso sull’autobus. Un’apparizione enigmatica che segna l’inizio di un’avventura fantastica, di un viaggio che conduce a scoprire la magia della vita. “La bambina dai capelli di luce e vento” è un romanzo di Laura Bonalumi, pubblicato da Fanucci (13 euro) che mescolando realtà e fantasia parla di famiglia, di altruismo, di passioni vitali ma soprattutto di quell’amicizia che aiuta a crescere nella difficile età dell’adolescenza.
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