Qui ci vorrebbe un miracolo!
Cosa sono e come si verificano i miracoli? Perché a volte Dio interviene e altre no? Se ne parla nel nuovo episodio di Taccuino celeste, podcast di Avvenire dedicato ai temi della fede cristiana
Qui ci vorrebbe un miracolo!
Cosa sono e come si verificano i miracoli? Perché a volte Dio interviene e altre no? Se ne parla nel nuovo episodio di Taccuino celeste, podcast di Avvenire dedicato ai temi della fede cristiana

Un noto commentatore sportivo definisce così le grandi parate dei portieri di calcio, finendo per banalizzarne il significato. Certamente però i miracoli sono eventi straordinari e tutt'altro che facili da riconoscere. Già, cosa fare per capire se un fatto che ci è capitato è dovuto a una serie di circostanze particolari o all'azione di Dio? Se ne parla nel nuovo episodio di Taccuino celeste il podcast di Avvenire dedicato ai temi della fede cristiana. Punto di partenza: la definizione di miracolo, con cui si intende un evento non dovuto a cause naturali ma frutto di un intervento divino. Concetto che porta con sé tutta una serie di domande: perché alcune richieste di miracoli vengono esaudite e altre no? Questi interventi sono riservati solo a Dio o possono essere realizzati anche dai santi? I miracoli negano la scienza?

Quesiti cui prova a rispondere Taccuino celeste, spazio che negli ultimi episodi precedenti si è occupato, tra l’altro, di come si vestono i preti nella vita di tutti i giorni, dei passi necessari per diventare santi, di Halloweeen in rapporto a Ognissanti, del dibattito sull’esistenza del diavolo, delle differenze tra Sinodo e Concilio, della netta diminuzione delle presenze dei fedeli a Messa, del dovere cristiano di custodire il creato, di cosa possono diventare le Chiese che smettono di essere luogo di culto.

Si può ascoltare Taccuino celeste sul sito di Avvenire e sulle principali piattaforme di streaming come Spotify, Amazon music, Spreaker, Apple podcast e YouTube. Ogni mercoledì un nuovo episodio. Per domande, suggerimenti, proposte di temi, consigli si può scrivere a: social@avvenire.it

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