Non andare a Messa è ancora un peccato grave?
Il nuovo episodio di Taccuino celeste, podcast dedicato ai temi religiosi, si occupa del netto calo di partecipazione alla Messa. Da Carlo Acutis a padre Pio cosa insegnano i testimoni della fede
Non andare a Messa è ancora un peccato grave?
Il nuovo episodio di Taccuino celeste, podcast dedicato ai temi religiosi, si occupa del netto calo di partecipazione alla Messa. Da Carlo Acutis a padre Pio cosa insegnano i testimoni della fede

La partecipazione alla Messa domenicale è in netto calo. In vent'anni si è perso circa un terzo dei fedeli. Attualmente prende parte all'Eucaristia una volta alla settimana circa il 19% della popolazione italiana, e il trend continua a essere negativo. La diminuzione riguarda soprattutto i ragazzi, visto che tra gli adolescenti i praticanti assidui sono scesi dal 37% del 2001 al 12% del 2022. Numeri così bassi che fanno sorgere una domanda: saltare Messa è ancora un peccato grave? La risposta, ovviamente un sì, è al centro del nuovo episodio di Taccuino celeste, il podcast di Avvenire dedicato ai temi della fede, della religione. Il calo dei praticanti viene affrontato a partire dai documenti magisteriale ma anche attraverso le esperienze di grandi testimoni della fede, dal giovane beato Carlo Acutis a padre Pio da Pietrelcina. Nella consapevolezza che «l'Eucaristia - come reciita il Catechismo della Chiesa cattolica - è fonte e culmine di tutta la vita cristiana».

Come detto Taccuino celeste è un podcast che riflette e si interroga su "cosa crede chi crede". Negli ultimi episodi si è occupato, tra l’altro, del dovere cristiano di custodire il creato, del significato della Chiese che smettono di essere luogo di culto, del segno della croce, di come “portare Dio in vacanza”, delle falsità che circondano la figura di Maria Maddalena, dell’esistenza del Purgatorio, di scomuniche ed eresie, di come dovrebbero essere le omelie.

Taccuino celeste è un appuntamento settimanale che però può essere ascoltato tutti i giorni, sempre gratuitamente (anche le vecchie uscite), sul sito di Avvenire e sulle principali piattaforme di streaming come Spotify, Amazon music, Spreaker, Apple podcast e YouTube. Ogni mercoledì un nuovo episodio. Per domande, suggerimenti, proposte di temi, consigli si può scrivere a: social@avvenire.it

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