La fabbrica dei santi, il primo è stato un “ladrone”
Il nuovo episodio del podcast Taccuino celeste parla di come si diventa santi e di cosa li distingue da beati e venerabili. La storia del buon ladrone che Gesù promette di portare con sé in Paradiso
La fabbrica dei santi, il primo è stato un “ladrone”
Il nuovo episodio del podcast Taccuino celeste parla di come si diventa santi e di cosa li distingue da beati e venerabili. La storia del buon ladrone che Gesù promette di portare con sé in Paradiso

Quanti siano i santi e le sante non lo sappiamo, perché solo Dio conosce in profondità la vita di tutte le persone. Però per molti uomini e donne che hanno testimoniato in maniera straordinaria le virtù cristiane, la Chiesa cattolica è sicura: sono al cospetto del Padre buono. Ma cosa bisogna fare per arrivarci? È la domanda al centro del nuovo episodio di Taccuino celeste, il podcast dedicato ai temi della fede, ad approfondire in cosa crede chi crede.. Tra gli argomenti trattati in questo numero anche la differenza tra santi, beati, venerabili, e le tappe seguite dalla Chiesa per stabiilire che una persona è santa. Si parla inoltri di miracoli e di Disma, il buon ladrone crocifisso accanto a Cristo cui Gesù promette di portarlo con sé in Paradiso.

Come detto Taccuino celeste è un podcast che riflette e si interroga sui temi della fede. Negli ultimi episodi si è occupato, tra l’altro, di Halloween e del suo presunto dualismo con la solennità di Ognissanti, dell’esistenza del diavolo, delle differenze tra Sinodo e Concilio, della netta diminuzione delle presenze dei fedeli a Messa, del dovere cristiano di custodire il creato, di cosa possono diventare le Chiese che smettono di essere luogo di culto, del segno della croce, di come “portare Dio in vacanza”, delle falsità che circondano la figura di Maria Maddalena, dell’esistenza del Purgatorio, di scomuniche ed eresie, di come dovrebbero essere le omelie.

Taccuino celeste è un appuntamento settimanale che però può essere ascoltato tutti i giorni, sempre gratuitamente (anche le vecchie uscite), sul sito di Avvenire e sulle principali piattaforme di streaming come Spotify, Amazon music, Spreaker, Apple podcast e YouTube. Ogni mercoledì un nuovo episodio. Per domande, suggerimenti, proposte di temi, consigli si può scrivere a: social@avvenire.it

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