ANSA

Nuovo bollettino sulle condizione del Papa, diramato alle 19,20. Il Papa sta bene e ha anche telefonato alla famiglia del piccolo battezzato duranto il ricovero dello scorso marzo, che gli aveva fatto pervenire un messaggio di auguri. Ecco la dichiarazione del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: "Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata di riposo. Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice informa che si è alimentato con una dieta idrica. I parametri emodinamici e respiratori sono stabili. Il decorso post operatorio risulta regolare. Nel pomeriggio di oggi, Solennità del Corpus Domini, ha ricevuto l’Eucarestia. Tra i tanti messaggi di vicinanza è stato colpito dall’affetto della famiglia del piccolo Miguel Angel, battezzato da Papa Francesco lo scorso 31 marzo durante la visita nei reparti di oncologia pediatrica e neurochirurgia infantile dell’ospedale, che gli ha inviato un poster di auguri di pronta guarigione. Il Santo Padre ha voluto personalmente ringraziare la mamma con una breve telefonata".

Insomma, tutto procede nel migliore dei modi per il Papa, nel secondo giorno di ricovero al Gemelli, il primo dopo l'intervento. Anche la notte era trascorsa in modo tranquillo. Intorno a mezzogiorno era arrivato il primo aggiornamento da parte del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. "Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice - aveva dichiarato il portavoce - informa che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla riuscendo a riposare in modo prolungato; è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo. Gli esami di controllo di routine sono buoni. Per l’intera giornata osserverà il necessario riposo post operatorio. Il Papa è informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore - ha concluso Bruni - ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui".

Tra i vari messaggi, anche quello dell'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuck, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che ha inviato i suoi auguri di pronta guarigione a Papa Francesco. Vicinanza e affetto anche da parte della diocesi di Roma. "Uniti in preghiera per la salute di papa Francesco", è il messaggio comparso sui social diocesani, tramite padre Giulio Albanese che ne cura la comunicazione. "Pastori e popolo della diocesi di Roma - dice il vicegerente mons. Baldo Reina - innalziamo al Signore preghiere per la salute del nostro Vescovo, il Papa Francesco. Le notizie che riceviamo dai bollettini ufficiali sono molto confortanti. Continuiamo a sostenere il Santo Padre con tanto affetto grati per il suo servizio alla nostra chiesa e alla chiesa universale e desiderosi di rivederlo al più presto in mezzo a noi".

Anche la Cisl "esprime gli auguri più affettuosi a Papa Francesco per una pronta guarigione con l'auspicio che possa riprendere presto la sua preziosa attività pastorale. Abbiamo tutti più che mai bisogno della sua parola illuminata e del suo alto magistero spirituale". Lo scrive su Twitter il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra.

Intanto è giunta anche la testimonianza diretta dell'anestesista che ha presenziato all'intervento (compito molto delicato, perché come si ricorderà nell'operazione del 2021 fu proprio l'anestesia a dare qualche preoccupazione). Massimo Antonelli, direttore dell'Unità operativa complessa Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Tossicologia Clinica del Policlinico Gemelli, ha raccontato che i primi scambi con il Papa poco dopo il suo trasferimento nell'appartamento riservato al Pontefice sono avvenuti a gesti. Ma il Pontefice ha rassicurato che stava bene. 'Alla domanda se sentisse dolore a seguito dell'intervento - ha spiegato Antonelli -, il Santo Padre ha risposto più con cenni della testa che con le parole, rassicurando tutti noi che stava bene e che non provava alcun dolore fisico".