Un momento della celebrazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano - Ansa
Nella solennità della Madonna di Guadalupe, papa Francesco ha presieduto stamani la celebrazione della Messa per l'America Latina all'Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro, tra rigide norme di distanziamento anti-Covid. Hanno concelebrato con il Pontefice il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina, e altri nove tra vescovi e sacerdoti. Per tutti i fedeli, in collegamento televisivo, la possibilità di ottenere l'indulgenza plenaria, nel 125° anniversario dell'incoronazione della Vergine di Guadalupe.
"La maledizione è lo stile del diavolo, la meschinità, l'incapacità di donarsi totalmente" mette in guardia il Papa celebrando in spagnolo e pronunciando l'omelia a braccio. IL TESTO INTEGRALE DELL'OMELIA IN ITALIANO
Abbondanza, benedizione e dono
Guardando l'immagine della Vergine, ha detto Francesco, vediamo in pieno riflesse tre realtà: l'abbondanza, la benedizione e il dono. Dio, ha detto il Papa, sempre si offre in abbondanza, sempre dà in abbondanza. Lui non conosce le dosi, si dà in abbondanza. Il suo "limite", ha affermato il Pontefice, è la generosità, l'impossibilità di darsi in un modo che non sia in abbondanza.
L'incontro di Maria con Elisabetta, ha poi ricordato Francesco, è una benedizione. Benedire vuol dire "dire bene", e Dio, fin dalla prima pagina della Genesi, ci ha abituato a questo suo stile, di "dire bene". Quindi, lo stile di Dio - ha sottolineato - è sempre di dire bene e per questo la maledizione è lo stile del diavolo, del nemico, è lo stile della meschinità, dell'incapacità di donarsi totalmente.
Poi c'è il dono di Dio che ci viene presentato come una benedizione. Questo è il regalo che Dio, ha detto il Papa, ci presenta e che vuole continuamente risvegliare nel corso di tutta la Rivelazione: "Benedetta Tu, fra le donne, perché ci hai portato il benedetto". Contemplando l'immagine di Nostra Madre, ha affermato infine Francesco, chiediamo a Dio un po' di questo stile del Signore: l'abbondanza, il "bene-dire", mai maledire, e il trasformare la nostra vita in un dono.