venerdì 3 febbraio 2017
Economia di Comunione: sabato 4 febbraio 1.100 imprenditori di tutto il mondo da Papa Francesco per contribuire a “sradicare la povertà”.
(Foto d'archivio - Siciliani)

(Foto d'archivio - Siciliani)

COMMENTA E CONDIVIDI

Papa Francesco incontra sabato 4 febbraio oltre mille imprenditori da tutto il mondo che stanno partecipando a Roma all’Incontro sull’Economia di Comunione, promosso dal Movimento dei Focolari.

Si tratta di una rete di imprenditori, presente in tutti i continenti, nata nel 1991 da un’idea di Chiara Lubich, rimasta colpita - durante un viaggio in Brasile - dai grandi contrasti economici del Paese. È un’esperienza di economia alternativa, basata sulla fraternità e sulla condivisione dei profitti.

Prima dell’udienza con il Papa in programma sabato 4 febbraio, l'economista Luigino Bruni, coordinatore internazionale della rete, oltre che editorialista di Avvenire, ha spiegato cosa sia l’Economia di Comunione: «Condividere i profitti non solo tra i lavoratori ma anche fuori dall'azienda, pensando a chi ha bisogno, espandendo la produzione al di là dei propri confini, per il bene comune, in maniera non più teorica ma concreta. È questo l’obiettivo dell'Economia di Comunione che da 25 anni coinvolge numerosi imprenditori in tutto il mondo».

Bruni in un'intervista all'agenzia Sir, ha spiegato, che sono 860 le aziende EdC sparse in tutto il mondo ed estremamente eterogenee nei servizi che propongono. «Esprimono – ha sottolineato il coordinatore della rete internazionale – “una sintonia totale” con quanto Papa Francesco dice a proposito dell’economia con i suoi “no alla economia che uccide, che esclude, che inquina”. Il progetto dell’EdC si propone come un “sì” a una economia diversa e alternativa al capitalismo del profitto a tutti i costi perché – aggiunge Bruni – “oggi è impensabile un mondo migliore senza economia ma un mondo migliore ha bisogno di una economia nuova».

Steve William Azeumo del Camerun ha parlato dell’EdC diffusa in Africa centrale, protesa a formare soprattutto le nuove generazioni perché – dice – “il nostro obiettivo non è dare il pesce da mangiare né aiutare a pescare, ma quello di pescare insieme”.

Maria Helena Ferreira Fonseca è invece la presidente dell’Anpecom (Associazione brasiliana di Economia di Comunione). Oggi avvocato e professoressa di diritto a Curitiba, anche lei ha usufruito del sostegno dell’EdC per portare a termine gli studi.

Interessante l’esperienza avviata da Teresa Ganzon nelle Filippine dove la sua banca – oggi una rete di 23 agenzie con 350 dipendenti – offre servizi personalizzati di micro-credito ad aziende rurali. C’è anche l’azienda italiana, la Bertola srl, di Marene Cuneo, che ha fatto del motto “c’è più gioia nel dare che nel ricevere” lo stile vincente dell’azienda.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: