“Mai deve cessare il ricordo dell’atroce violenza” della Shoah, “dell’indicibile dolore e dello sterminio di un popolo”: così il Papa in un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in occasione del concerto presso la Filarmonica di Berlino per il 40° anniversario della presenza del Cammino Neocatecumenale nella capitale tedesca. E’ stata eseguita la sinfonia catechetica di Kiko Argüello, iniziatore del Cammino, intitolata “La sofferenza degli innocenti”, dedicata al dramma vissuto dagli ebrei nel secolo scorso.
“Radicata nella tradizione e ispirata alle lamentazioni bibliche - sottolinea il messaggio - questa sinfonia commemora le tante vittime della Shoah”. Si tratta di “un monito costante per tutti noi ad un impegno di riconciliazione, di reciproca comprensione e di amore nei confronti dei ‘fratelli maggiori’, gli ebrei, e al contempo ad una vita dedita a favore dei sofferenti, degli indigenti e di tutti coloro che dal profondo anelano alla salvezza”.
Il messaggio è stato inviato a mons. Heiner Koch, arcivescovo di Berlino. Le cerimonie per i 40 anni del Cammino Neocatecumenale, svoltesi nella capitale tedesca il 9 e 10 giugno, hanno previsto, oltre alla sinfonia, una Eucaristia di rendimento di grazie e la presentazione del libro “Annotazioni” di Kiko Argüello.