Gentile direttore,
buongiorno, sono il parroco invitato alla trasmissione "Fuori dal Coro" presentata da Mario Giordano su Rete 4 Mediaset. Vorrei che esprimere profonda delusione e amarezza per come è stata condotta e gestita la puntata di giovedì 4 luglio a cui sono stato invitato come ospite. Non mi è stata data alcuna possibilità di replica sui servizi riguardanti immobili (veri o presunti) della Chiesa e del Vaticano, né tantomeno mi hanno concesso la libertà di esprimere il mio pensiero e illustrare le mie iniziative sul tema dell’immigrazione. Ritengo di essere stato strumentalizzato per fini propagandistici, trascurando completamente le finalità di una corretta informazione. Mi trovo costretto a denunciare la poca serietà professionale degli autori della trasmissione e la mancanza di rispetto nei miei confronti, nei confronti dell’Istituzione che da sacerdote rappresento e nei confronti dei telespettatori. Sono sicuro che questa vicenda produrrà un "effetto boomerang" su chi l’ha orchestrata. Grazie per l’attenzione.
don Antonio Romano, parroco Chiusano San Domenico (Av)
Pubblico volentieri la sua amara protesta. So che lei, gentile don Antonio, ama la libertà di espressione... non tutti la amano ugualmente. Perché il bravo conduttore Mario Giordano avrebbe dovuto darle la parola per controbattere almeno qualcuna delle deformazioni della realtà che aveva inscenato e gridato in trasmissione contro la Chiesa? Molto meglio reggere coraggiosamente il microfono al potente ministro di turno...
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