Lucio Massullo, Pieve Ligure (Ge)
Stiamo parlando di una coscienza “formata”, gentile signor Massullo, la retta coscienza grazie alla quale riconosciamo ciò che è bene e ciò che è male.L’insegnamento della Chiesa su questo punto è potente e chiarissimo: «Quando ascolta la coscienza morale, l’uomo prudente può sentire Dio che parla». Potrei dirlo con una splendida e molto amata espressione di sant’Agostino: «Rede in te ipsum, in interiore homine inhabitat veritas» (torna in te stesso, è dentro di te che abita la verità). O con le molte “lezioni” sul tema che ci ha regalato Benedetto XVI. Ma mi limito solo a ricordare tutte le volte che il Papa ci ha richiamato a tener viva la consapevolezza che i valori non negoziabili sono «iscritti nel cuore dell’uomo». Un caro saluto.
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