La mano sul cuore val bene un saluto in questo tempo ancora pandemico
sabato 19 giugno 2021

Gentile direttore,

con il Covid è stata archiviata la consueta stretta di mano e in segno di saluto e vicinanza sono state adottate altre modalità. Tra queste le goffe 'gomitate' praticate anche dai 'grandi' della politica in consessi internazionali. Non si potrebbe convenire – consigliandone la pratica – sulla più sobria ed espressiva mano destra sul cuore che preserva dal contatto e ben esprime sentimenti di augurio e salute?

Giorgio Girelli, Ambasciatore


La mano sul cuore anche come saluto non solo alla bandiera o all’inno nazionale, ma a colei o a colui che si incontra. Gran bella proposta per questo tempo ancora pandemico, caro ambasciatore. Semplice, misurata ed efficace o – come lei dice – «espressiva». Alternativa al lieve inchino 'alla giapponese' che pure non mi dispiace. E soprattutto alternativa al 'darsi di gomito' che anch’io, come lei, subisco e che più a un saluto, anche per vecchi e popolari modi di dire, mi fa pensare a complicità e tiri mancini... E speriamo di poter tornare presto alla stretta di mano, che nella nostra cultura ha gran valore e aiuta a capire di una persona molto, a volte tutto l’essenziale.

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