I deliri di Viganò non solo sul Covid e un po' di cristiana sana indignazione
venerdì 12 novembre 2021

Caro direttore,
leggo che monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, avrebbe dichiarato in tv che il Covid non esiste e via dicendo. La libertà d’opinione è una bella cosa, ma un uomo di Chiesa, un consacrato dovrebbe prima di tutto chiedersi, prima d’aprir bocca, se sta offendendo qualcuno o se sta dimostrandosi poco misericordioso verso, ad esempio, chi davvero ha sofferto e tuttora soffre per un morbo che il genere umano non riesce a debellare. Se monsignor Viganò ha effettivamente rilasciato le dichiarazioni che citavo dianzi, dovrebbe esercitare la virtù del discernimento e magari rinchiudersi in un monastero ove pregare, pregare molto perché lo Spirito Santo illumini una mente obnubilata come la sua. Mi permetto anche di dire che qualcuno nella Chiesa, non so chi, dovrebbe imporgli un lungo periodo di ritiro in un luogo lontano dai media, dalle telecamere, dall’audience di massa. Le sue parole fanno male a tutti: ai morti di Covid, ai loro familiari, agli operatori sanitari che hanno lavorato migliaia di ore per salvar persone dalla morte. Offendono anche coloro che hanno rispettato finora tutte le regole, son rimaste in casa per mesi, portano disciplinatamente la mascherina e si sono vaccinate per sé e per gli altri. Offendono tutti coloro che a causa del virus han perso il lavoro: insomma, se monsignor Viganò stesse zitto farebbe un miglior servigio a tutti noi.

Pier Luigi Giacomoni Bologna

«Vox populi, vox Dei». Ho rispetto per tutti e per tutte le opinioni, e ascolto con speciale attenzione le persone consacrate e ancor più i vescovi che ho imparato ad amare come padri, eppure sono totalmente d’accordo con lei, caro professor Giacomoni. Mai come in questo caso «un bel silenzio non fu mai detto». E credo che questo valga per le follie sul Covid di Carlo Maria Viganò (che infestano alcuni canali digitali e che una tv ha inopinatamente mandato in onda in prima serata) così come per i deliri contro il Papa di quello stesso monsignore. Che ha deciso di vivere semi-nascosto ma non appartato.

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