Sulla montagna e con il mare a far da sfondo all’orizzonte. Si trova qui, nella Piana Vernile di Rossano, in Calabria, il primo monastero di clausura femminile agostiniano del sud Italia, e anche il primo, nella Penisola, ad essere dedicato a Sant’Agostino. Non a caso viene benedetto domani, 28 agosto, memoria liturgica del grande padre della Chiesa, con una celebrazione presieduta, alle 17.30, dall’arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Giuseppe Satriano.
Quattro le religiose della piccola comunità nata 10 anni fa, quando l’allora arcivescovo, monsignor Santo Marcianò, offre alle monache dell’eremo di Lecceto, in Toscana, la possibilità di dar vita a una nuova fondazione monastica a Rossano. “Insegnateci a pregare” chiede il presule alle religiose il giorno del loro solenne ingresso nell’arcidiocesi, perché i calabresi potessero attingere dalla vita monastica la testimonianza della preghiera e di una vita fraterna nella carità e nell’amicizia. Le monache vengono ospitate in una casa dell’arcidiocesi, a pochi passi dall’ex seminario estivo - il loro futuro monastero - e cominciano a integrarsi nel territorio proponendo momenti di preghiera, dando vita ad incontri e promuovendo in particolare il calendario liturgico agostiniano.
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