"Quando vado a pregare alcune volte mi addormento. Lo faceva anche Santa Teresina del Bambin Gesù. Lei diceva che al Signore, a Dio, al Padre piace quando uno si addormenta". Lo afferma Papa Francesco, nella seconda puntata del programma 'Padre nostrò, condotto da don Marco Pozza, in onda su Tv2000 mercoledì 1 novembre alle 21. Francesco dialoga con il giovane cappellano del carcere di Padova, don Marco Pozza, nell'introduzione di ogni puntata. Il programma, nato dalla collaborazione tra la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e Tv2000, è strutturato in nove puntate, ogni mercoledì, nel corso delle quali don Marco incontra anche noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo. Nella seconda puntata protagonista lo scrittore Erri De Luca. Dall'incontro, dalle parole e dalle risposte del Papa a don Marco è nato anche il libro Padre nostro di papa Francesco della casa editrice Rizzoli e la Libreria Editrice Vaticana, in uscita in Italia il 23 novembre.
"C'è il salmo 129, 130 della numerazione, quello piccolino - aggiunge il Papa nell'anticipazione di Tv2000 - che dice che io sono davanti a Dio come un bambino nelle braccia di suo padre, questo è una delle tante maniere in cui il nome di Dio viene santificato: sentirmi bambino nelle sue mani".
Papa Francesco, nell'incontro con don Marco, parla anche della santificazione del nome di Dio sottolineando che spesso "diciamo
di essere cristiani, diciamo di avere un padre, ma viviamo come, non dico come animali, ma come persone che non credono né in Dio né nell'uomo, senza fede, e viviamo anche facendo del male, viviamo non nell'amore ma nell'odio, nella competizione, nelle
guerre. È santificato nei cristiani che lottano fra loro per il potere? È santificato nella vita di quelli che assoldano un sicario per liberarsi di un nemico? È santificato nella vita di coloro che non si curano dei propri figli? No, lì non è santificato il nome di Dio".