“Non si può amare a distanza, restando fuori dalla mischia, senza sporcarsi le mani, ma soprattutto non si può amare senza condividere”, spiegava don Luigi Di Liegro. E nel 1987 fu proprio l’allora direttore della Caritas di Roma a volere l’ostello, poi dedicato a don Luigi, in una struttura messa a disposizione dalle Ferrovie dello Stato, in convenzione con il Comune capitolinoo.
L’ostello “Don Luigi Di Liegro” si trova alle spalle della stazione Termini, in fondo a via Marsala, ha 180 letti e ospita i senza fissa dimora (accanto ci sono la mensa e l’ambulatorio per clochard e stranieri, entrambi sempre della Caritas diocesana).
Visitato il 14 febbraio 2010 da papa Benedetto XVI, il 18 dicembre 2015 papa Francesco vi aprì la Porta Santa: “Questa è la Porta dove sono assistiti tanti, tanti scartati – disse -. Ci faccia capire che sarebbe bello che anche ognuno di noi, ognuno dei romani, si sentisse scartato e sentisse il bisogno dell’aiuto di Dio”.