Per una volta in veste del narratore di favole, l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, entra in punta di piedi nel salotto di una famiglia. Il padre lo introduce all'incontro con la madre e con le tre bambine, emozionatissime. Un incontro informale, familiare, che diventa l'occasione per fare gli auguri a tutte le madri, in vista della festa di domenica 10 maggio.
L'arcivescovo si rivolge alle bambine con una favola, che ha per protagoniste una mamma e tre figlie proprio come loro. C'è un castello "enorme, con le torri, i merletti, il ponte levatoio..". E c'è il rischio di imbattersi in fantasmi, materializzazione delle difficoltà quotidiane e dei timori di tutti noi. Invece...
Il racconto allegorico ha un significato chiaro e semplice, che l'arcivescovo spiega così: la felicità si può trovare in famiglia "se c'è la gioia, se c'è la sapienza e se c'è la resistenza". Ecco quindi l'augurio per la Festa della mamma: che ogni madre possa trovare in casa quella gioia, quella sapienza e quella capacità di resistenza che i figli possono darle.