lunedì 7 dicembre 2020
Viene riproposto on-demand il memorabile concerto del cantautore siciliano, ormai ritiratosi dalla scena musicale, tenuto il 29 luglio di sedici anni fa nello scenario dell'antico Teatro Greco
Battiato in streaming con lo storico live di Segesta

Ritiratosi ormai dalle scene, scruta dalle pendici dell'Etna, dal suo romitaggio di Milo, gli orizzonti perduti di questo inesorabile tramonto occidentale. Ma la presenza di Franco Battiato è ovunque palpabile nei mille rivoli musicali di tanti giovani e meno giovani epigoni che si sono abbeverati alla sua originale sorgente musicale. A soddisfare comunque, almeno in parte, la inesausta nostalgia del maestro siciliano, ancor più in questo delicato momento di pandemia e di smarrimento sociale e personale, arriva ora l'idea di riproporre i suoi più grandi successi attraverso lo storico concerto di Segesta di sedici anni fa.

Una sorta di strenna natalizia, disponibile per un limitato periodo di tempo (dal 7 dicembre fino al 6 gennaio, al seguente link: https://internationalmusic.it/franco-battiato-live-a-segesta), per rivivere quel memorabile concerto del 29 luglio 2004, nella prestigiosa cornice del Teatro Greco di Segesta. Filmato dalle telecamere di Rai International con le migliori tecnologie e risoluzioni disponibili in un'epoca pre-HD, è rimasto impresso nella memoria collettiva come una delle sue performance dal vivo più riuscite. Al fianco di Franco Battiato, il suo storico collaboratore Manlio Sgalambro, filosofo, scrittore e poeta con cui il cantautore catanese ha firmato molti testi, libretti e opere.Sul palco con loro Carlo Guaitoli al pianoforte, Angelo Privitera alle tastiere e programmazione e il Nuovo Quartetto Italiano: Alessandro Simoncini e Luigi Mazza ai violini, Demetrio Comuzzi alla viola e Luca Simoncini al violoncello. Oltre al concerto di Segesta, il contributo video presenta due extra: una interpretazione di Battiato di Era de maggio registrata in occasione del Napoli Teatro Festival e un contenuto proveniente dall'ultimo tour con la Royal Philharmonic Concert Orchestra: la sequenza di musica e immagini che ne apriva tutti i concerti, dedicata alla filmografia di Battiato, da Perduto amor a Niente è come sembra.

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