lunedì 16 settembre 2024
Secondo tentativo di assassinio al candidato alla Casa Bianca ed ex presidente, a due mesi dal fallito attentato a Butler
Donald Trump

Donald Trump

COMMENTA E CONDIVIDI

Secondo tentato assassinio contro il candidato alla Casa Bianca ed ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L'attacco, avvenuto domenica al golf club di West Palm Beach, è stato sventato dai servizi di sicurezza.

Sono stati momenti di terrore al campo di golf di Donald Trump a West Palm Beach, in Florida, quando un uomo armato ha tentato di colpire l'ex presidente. Ryan Ruth, 58 anni, è stato identificato come il sospetto, fermato dalle forze di sicurezza dopo che aveva puntato un fucile d'assalto attraverso una recinzione verso Trump, che stava giocando a golf. Il Secret Service ha prontamente risposto, aprendo il fuoco contro il sospetto, neutralizzandolo prima che potesse portare a termine l'attacco.

Ryan Wesley Routh, l'uomo sospettato di aver voluto assassinare Trump

Ryan Wesley Routh, l'uomo sospettato di aver voluto assassinare Trump - ANSA


È il secondo tentativo di assassinio contro Trump negli ultimi due mesi. L'ex presidente, che ha vissuto attimi di alta tensione, si è dichiarato ancora più determinato nella sua corsa alla Casa Bianca, affermando: «Non mi arrenderò mai» e dichiarandosi «orgoglioso di essere americano». Trump ha poi ringraziato il servizio segreto per aver sventato l'attentato in un messaggio con i consueti caratteri cubitali sul suo social “Truth”. «Vorrei ringraziare tutti per la vostra preoccupazione e i vostri auguri. È stata sicuramente una giornata interessante!» ha scritto, prima di aggiungere: «Il lavoro svolto è stato assolutamente straordinario. Sono molto orgoglioso di essere americano! Soprattutto, voglio ringraziare i servizi segreti statunitensi, lo sceriffo Ric Bradshaw e il suo ufficio di coraggiosi e devoti patrioti, e tutte le forze dell'ordine, per l’incredibile lavoro svolto oggi alla Trump International per avermi tenuto, come 45esimo presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alle prossime elezioni presidenziali, al sicuro».

Dopo gli spari, la proprietà di West Palm Beach è stata immediatamente messa in lockdown, con il Secret Service e l'ufficio dello sceriffo di Palm Beach che hanno iniziato un'indagine approfondita. Sul posto è stato rinvenuto uno zaino contenente un'arma semiautomatica AK-47 e una telecamera Go-Pro, che potrebbe aver registrato i momenti precedenti all'attacco. Secondo fonti vicine alle indagini, una delle prime chiamate al 911 parlava di uno scontro a fuoco tra due individui fuori dal club di golf. Tuttavia, successivamente è emerso che il conflitto armato coinvolgeva probabilmente gli agenti del Secret Service, intervenuti per bloccare il sospetto.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, informati dell'incidente, hanno espresso sollievo per il fatto che Trump sia illeso, con Harris che ha ribadito che la violenza non ha posto in America». «Come ho detto molte volte, non c’è posto per la violenza politica o qualsiasi violenza nel nostro Paese. Ho dato indicazioni al mio staff per continuare ad assicurare che il Secret Service abbai tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza dell'ex presidente», ha detto Biden. Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha annunciato che lo stato condurrà una propria indagine sul tentato omicidio al Golf Club di Palm Beach. «La gente merita di sapere la verità sul possibile assassino e come è riuscito ad avvicinarsi a meno di 500 metri dall’ex presidente e attuale candidato repubblicano» ha scritto su X il governatore.

La notizia ha fatto subito il giro del mondo. il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto «scioccato», ma anche «sollevato nello scoprire che anche questo attentato è fallito. Ma non dovremmo affidarci alla fortuna», ha sottolineato in un post pubblicato sull'account X ufficiale del Primo ministro di Israele. «Mia moglie Sara ed io inviamo i nostri migliori auguri a Donald e Melania, auspicando che vengano prese tutte le misure necessarie per sventare in anticipo attacchi così mortali contro un candidato alla presidenza degli Stati Uniti».

Il fatto cade in un clima di alta tensione, a poche settimane dalle elezioni presidenziali, con i toni della campagna elettorale che si fanno sempre più accesi. E questo nuovo tentato omicidio è avvenuto a circa due mesi dall'attacco fallito a Butler, in Pennsylvania, quando il 20enne Thomas Crooks aveva ferito Trump all'orecchio durante un comizio, uccidendo però un'altra persona e ferendone altre due. L'episodio aveva sollevato critiche al Secret Service, che si trovava già sotto pressione.

Chi è Rough? Una lunga fedina penale - dal possesso di droga alla guida senza patente - originario del North Carolina, si era trasferito alle Hawaii nel 2018, dove ha aperto una società di costruzioni per realizzaziore strutture per i senzatetto. Da anni donatore di candidati e cause democratiche, Routh è politicamente attivo sui social. Alle elezioni «in gioco c'è la democrazia e non possiamo fallire», ha scritto su X il 22 aprile, ricorrendo alle parole spesso usate da Joe Biden in campagna elettorale. Nello stesso giorno ha consigliato proprio al presidente, che allora era ancora candidato, di far ruotare la sua campagna intorno all'idea di una
«America democratica e libera, perché Trump «vuole rendere gli americani schiavi contro i padroni».

Dopo l’attentato di Butler, Pennsylvania, Routh ha invitato Biden a visitare le vittime dei colpi di Thomas Crooks e partecipare al funerale del pompiere ucciso. «Trump certamente non lo farà. Mostra al mondo cosa fanno i veri leader», ha scritto su X, dove ha dichiarato di aver visitato Kiev e di voler, se fosse permesso, combattere nelle prime linee. L’anno scorso ha pubblicato in autonomia un libro di 219 pagine in cui racconta nel dettaglio i suoi sforzi per sostenere l'Ucraina nella guerra contro la Russia, descrivendo la sua disillusione nei confronti della guerra in Ucraina, che definisce «impossibile da vincere». Nel libro, racconta come si era recato al confine tra Polonia e Ucraina nel tentativo di arruolarsi in guerra, ma «a 56 anni e senza alcuna esperienza militare, sono stato respinto con riluttanza dal personale» dell'ufficio di frontiera.

A Kiev ha cercato di arruolare più combattenti per lo sforzo bellico, allestendo un centro di volontariato improvvisato in piazza dell'Indipendenza prima che venisse smantellato dalla polizia. Poi e trascorse diversi mesi accampato per protestare in vari luoghi della città. «Avevo dedicato ogni mia motivazione ed energia che potevo raccogliere per l'Ucraina e sono tornato a mani vuote», ha detto descrivendo i suoi tentativi falliti di costruire droni per l'esercito ucraino con un team di ingegneri internazionali.




© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: