Reuters
Decine di migliaia di russi sono scesi in piazza rispondendo all'appello dell'oppositore Alexei Navalny, arrestato domenica scorsa, che esortava a protestare contro il presidente Vladimir Putin. Secondo stime del reporter della Reuters, presente sul posto, a Mosca i dimostranti sarebbero 40mila persone. Subito sono fioccati gli arresti: sarebbero 1.614, stando al sito dell'ong Ovd-Info, ma il numero sale in ora in ora. La polizia ha fermato anche la moglie del dissidente, Yulia Navalnaya, secondo quanto riporta la testata online Meduza rimandando a una foto pubblicata su Instagram che pare scattata da una camionetta della polizia.
Secondo i cronisti di Afp che stanno seguendo la marcia nella capitale, la polizia ha usato la forza per disperdere i dimostranti, utilizzando i manganelli.
Ansa
Le autorità avevano minacciato una dura repressione ammonendo che gli eventi pubblici non autorizzati sarebbero stati "immediatamente soppressi". La polizia ha iniziato a fermare i manifestanti pro-Navalny, a Mosca, ancora prima dell'inizio della protesta. Fra i fermati ci sono anche un ragazzino di 12 anni e la dissidente Liubov Sobol, una delle più strette collaboratrici di Navalny. Il dissidente era stato fermato in aeroporto, domenica scorsa, appena atterrato a Mosca dalla Germania dove era stato curato per mesi in seguito ad avvelenamento.
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