Anche la cattedrale cattolica di St Patrick, nel cuore di New York, ha una Messa in italiano. La prima è stata celebrata domenica 22 settembre, nel pomeriggio, da don Luigi Portarulo, sacerdote trentaseienne di origine lucana, alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani, presente a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Diverse sono le chiese newyorkesi che offrono agli italoamericani celebrazioni in lingua italiana. Ma, fino a poco tempo fa, l’opzione era esclusa dal calendario di San Patrizio, la più grande chiesa cattolica degli Stati Uniti, incastrata tra la 5th Avenue e la 51esima Strada.

L’iniziativa è maturata con l’arrivo, il primo luglio, di don Luigi, assegnato nel 2022 alla parrocchia di Our Lady of Pompei, che ha rilanciato in collaborazione con il consolato le attività di cultura italiana. L’edificio in stile neogotico della chiesa, va ricordato, funge da importante collante tra gli irlandesi, di cui il vescovo celtico è santo protettore, e gli italiani accomunati dalla fede e dalla solidarietà tra emigrati nella Grande Mela.

Il ministro Tajani ha colto l’occasione per ricordare che «la lingua italiana, utilizzata quotidianamente con orgoglio dalla vastissima comunità di connazionali e italo discendenti negli Stati Uniti, esercita una grande forza attrattiva, ed è anche grazie a questa che il nostro Paese viene percepito come una superpotenza culturale nel mondo intero».