venerdì 20 dicembre 2024
L'uomo più ricco del mondo, chiamato da Trump a guidare il Dipartimento per l'efficienza del governo americano, s'intromette anche nella politica tedesca
Il multimiliardario Elon Musk con Donald Trump

Il multimiliardario Elon Musk con Donald Trump - Reuters

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Come se non gli bastasse il governo degli Stati Uniti - dove il presidente eletto Donald Trump l'ha chiamato a guidare, dal prossimo 20 gennaio, il Department of Government Efficiency - l'uomo più ricco del mondo, Elon Musk, entra a gamba tesa nella politica tedesca. E lo fa con un post sulla piattaforma di sua proprietà, il social media X (ex Twitter). «Solo Afd può salvare la Germania» ha scritto, rilanciando un post dell'attivista e influencer di estrema destra Naomi Seibt che denunciava che «il presunto prossimo cancelliere tedesco Friedrich Merz (Cdu) è inorridito all'idea che la Germania possa seguire l'esempio di Elon Musk e Javier Milei», il presidente ultraliberista argentino, e «rifiuta qualsiasi discussione con Afd».

In piena crisi economica e politica, la Germania si prepara alle elezioni anticipate del prossimo 23 febbraio, dopo la sfiducia al governo di Olaf Scholz votata dal Parlamento (il Bundestag) lo scorso 16 dicembre.

La candidata dell'Afd alla cancelleria, Alice Weidel, ha commentato il post di Musk affermando che il miliardario ha «assolutamente ragione». «Sì, hai perfettamente ragione, Elon Musk! - ha scritto su X -. Ti prego di dare un'occhiata anche alla mia intervista sul presidente Trump, su come la socialista Merkel ha rovinato il nostro Paese, su come l'Unione Europea sovietica distrugge la spina dorsale economica del Paese e sul malfunzionamento della Germania!».

I Verdi tedeschi, usciti decimati dalle ultime elezioni in vari Land, denunciano l'«attacco alla democrazia»: «La Commissione Europea e gli Stati membri non devono più restare a guardare mentre i miliardari abusano dei media e degli algoritmi per influenzare le elezioni e rafforzare e normalizzare gli estremisti di destra. Questo non ha nulla a che fare con la libertà di parola, ma è un attacco alla democrazia» ha scritto sempre su X (sempre di Musk) l'eurodeputato verde Erik Marquardt.

Alex Schaefer, parlamentare del partito di centro-sinistra Spd di Scholz, ha detto che il post di Musk è «completamente inaccettabile»: «Ci opponiamo all'interferenza nella nostra campagna elettorale».

«È minaccioso, irritante e inaccettabile che una figura chiave del futuro governo degli Stati Uniti interferisca nella campagna elettorale tedesca», ha detto Dennis Radtke, un parlamentare europeo della Cdu.

Non è la prima volta che Musk si intromette nella politica tedesca: lo scorso novembre aveva utilizzato X per descrivere il cancelliere socialdemocratico Scholz come un «giullare», cosa alla quale il governo tedesco ha reagito con sarcasmo.

L'Afd è un partito euroscettico e anti-immigrazione, parzialmente classificato come estremista dalle autorità tedesche, che secondo i sondaggi potrebbe arrivare al secondo posto nelle prossime elezioni. Secondo il sondaggio Politbarometro pubblicato dall'emittente pubblica Zdf, il blocco conservatore guidato da Merz scende di due punti al 31%, mentre l'Afd segue a una certa distanza con il 19%; i socialdemocratici di Scholz restano al 16%.Tuttavia la possibilità che l'Afd faccia parte del prossimo governo non è contemplata poiché gli altri partiti mantengono un accordo, noto come "cordone sanitario", per non collaborare con il partito di estrema destra.

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