Soldatesse in possa nel giorno di inaugurazione della linea della metropolitana - ANSA
Dopo 17 anni di pianificazione e 12 anni di costruzione, Ho Chi Minh City ha (finalmente) la sua prima linea della metropolitana. La città più popolosa del Vietnam – nove milioni di abitanti contro gli 8,5 della capitale Hanoi – spera di attenuare, così, uno dei problemi che più la soffocano: quello del traffico, che trasforma le sue arterie principali in un alveare impazzito di mezzi e di mastodontici ingorghi. La linea 1 si estende dal trafficato mercato di Ben Thanh nel centro della città fino al parco tematico Soui Tien, fuori dal confine nord-occidentale: conta 14 fermate, tre sotterranee e 11 sopraelevate. I treni, entrati in funzione domenica, sono operativi tutti i giorni dalle 5:00 alle 22:00.
Come scrive la Cnn, come incentivo per i viaggiatori, i biglietti saranno gratuiti per il primo mese. Previsti anche collegamenti gratuiti con i nuovi autobus elettrici che collegano le varie fermate della metropolitana. Poi i biglietti costeranno da 7.000 a 20.000 dong a seconda della distanza, mentre i passeggeri anziani e disabili viaggeranno gratuitamente. Studenti e viaggiatori che utilizzano app di pagamento elettronico riceveranno sconti.
La ressa per entrare in metropolitana - ANSA
La storia della prima metro di Ho Chi Minh City è al tempo stesso una storia economica e geopolitica, che intreccia la spinta di un Paese emergente – secondo la Banca Centrale l'economia del Paese segnerà quest’anno una crescita del 6 percento e del 6,5 percento sia nel 2025 che nel 2026, rispetto al 5 del 2023 - zavorrato però da ritardi e inefficienze, e che si colloca al centro di una triangolazione “particolare”, quella tra Cina e Giappone. La linea della metropolitana di 19,7 chilometri ha ricevuto il via libera nel 2007 con una stima iniziale dei costi di 17,4 trilioni di dong. Il costo della infrastruttura è lievitato, raggiungendo quota 43,7 trilioni di dong, con l'apertura inizialmente pianificata per il 2018. Pechino e Tokyo si sono sfidate per mettere le mani sul “malloppo”. Il progetto di Ho Chi Minh City ha ricevuto un aiuto finanziario dal governo giapponese. Da parte sua, la Cina ha accelerato nella capitale Hanoi che ha aperto la sua prima linea della metropolitana nel 2021. La costruzione della seconda linea di Hanoi dovrebbe iniziare nel 2025.
L’implementazione del trasporto pubblico di massa migliorerà la qualità dell’aria? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: il Paese ne ha un bisogno urgente. Il Vietnam è la seconda nazione più inquinata della regione Asean e la 22esima con la peggiore qualità dell'aria a livello mondiale. Hanoi è stata classificata come l'ottava città più inquinata al mondo. L’imputato numero uno è proprio il sistema di trasporto. Ci sono oltre 5,3 milioni di auto e 68 milioni di motociclette percorrono incessantemente le strade delle grandi città del Paese.