venerdì 10 febbraio 2017
Il complesso fu danneggiato da estremisti ebrei. Domenica la celebrazione della Messa, presieduta dal cardinale tedesco Woelki. Sarà presente il presidente di Israele, Reuven Rivlin
Il presidente israeliano Rivlin in visita alla chiesa della Moltiplicazione dopo l'incendio doloso

Il presidente israeliano Rivlin in visita alla chiesa della Moltiplicazione dopo l'incendio doloso

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Dopo circa 20 mesi di chiusura, dovuta a un incendio doloso, riapre l'atrio della chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabgha sul lago di Tiberiade. L'edificio fu danneggiato seriamente da un attentato incendiario attribuito a estremisti ebrei.

Ad annunciare la buona notizia è Wadie Abunassar, portavoce dell'Assemblea dei vescovi cattolici in Terra Santa. Aggiunge che domenica prossima, 12 febbraio, il presidente dell'Associazione tedesca della Terra Santa, cardinale Rainer Maria Woelki, presiederà la celebrazione eucaristica per la riapertura della chiesa, alle 10.30. Per l'occasione sarà presente il presidente di Israele, Reuven Rivlin, che immediatamente dopo l'attacco incendiario andò sul posto in segno di solidarietà con la comunità cristiana e nell'intento di promuovere la coabitazione tra le fedi in Terra Santa.

La facciata della chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabgha sul lago di Tiberiade

La facciata della chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabgha sul lago di Tiberiade - Public Domain

"Dopo circa 8 mesi di costruzione - ha spiegato Heinz Thiel, segretario dell'Associazione proprietaria della chiesa della Moltiplicazione - l'atrio e l'ingresso sonodi nuovo accessibili ai visitatori". Thiel ha precisato che fino alla fine c'è stata incertezza sui fondi per il restauro e che i contributi promessi dal governo israeliano sono stati "frutto di un lungo negoziato" nonché "inferiori a quanto annunciato in un primo tempo". Per questo - ha aggiunto - a fronte di un impegno complessivo di oltre un milione di euro, si è dovuto ricorrere a donatori che "oggi ringraziamo".

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