lunedì 22 gennaio 2024
Oltre un milione e 400mila persone hanno sfilato contro il partito ultra nazionalista Afd e le sue politiche duramente anti migratorie. Il plauso del capo dello Stato, Steinmeier
Manifestanti in piazza a Erfurt

Manifestanti in piazza a Erfurt - Ansa

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La Germania che rifiuta gli estremismi scende in piazza contro l’ultra destra. Durante il fine settimana in tutto il Paese oltre 1 milione e 400mila persone hanno partecipato a manifestazioni contro l’Afd, ovvero Alternative für Deutschland, formazione nazionalista euroscettica e anti immigrazione. Alla base della protesta l’emergere di dettagli su un presunto piano di espulsioni di massa di migranti, fino alla vera e proproia deportazione. In particolare, la settimana scorsa l’emittente Correctiv ha riferito di una presunta riunione di estrema destra tenutasi a novembre durante la quale esponenti del Movimento estremista Identitario e di Afd avrebbero parlato anche di “remigrazione” cioè di rimpatri forzati. Quanto alle manifestazioni del fine settimana, «le proteste hanno avuto luogo in circa 40 città in un chiaro segnale contro l'Afd e la deriva a destra della società tedesca» hanno dichiarato in un comunicato congiunto la rete organizzativa Campact e il gruppo di campagna Fridays for future.
Soddisfatto anche il presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania, Josef Schuster che commentando le manifestazioni contro l'estrema destra ha sottolineato come ci sia nel Paese «una maggioranza che ha capito e si schiera contro l'Afd».
Un ringraziamento ai manifestanti è arrivato anche dal presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier che in un videomessaggio ha detto: «Queste persone danno coraggio a tutti noi, stanno difendendo la nostra repubblica e la nostra costituzione contro tutti i suoi nemici, stanno difendendo la nostra umanità».

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