Donald Trump sul palco in Florida - Reuters
Sembrava si dovesse attendere a lungo per un verdetto, e invece Donald Trump, almeno secondo Fox News, sarebbe diventato il 47esimo presidente Usa, il primo a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine '800). Il primo, anche, con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. L'emittente televisiva è l'unica rete ad aver rotto gli indugi, dopo aver annunciato la conquista da parte del candidato repubblicano degli Stati chiave di Pennsylvania e Wisconsin: «Donald Trump eletto come prossimo presidente degli Stati Uniti» ha annunciato lo speaker dell'emittente mentre sullo schermo passavano le immagini dei sostenitori del tycoon raccolti nel Centro Congressi in Florida.
E lui sul palco del convention center di Palm Beach è salito poco dopo, con la famiglia al completo. C'erano Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. «Abbiamo salvato l'America» le sue prime parole, «stanotte abbiamo fatto la storia». Molte le dichiarazioni di un discorso a braccio che ha infiammato i suoi supporters: «Non inizierò le guerre, le fermerò. Non abbiamo avuto guerre, per quattro anni non abbiamo avuto guerre. Solo che abbiamo sconfitto l'Isis». E ancora: «Dio mi ha risparmiato la vita per un motivo» ha detto Trump riferendosi all'attentato in cui è rimasto ferito a luglio. E quella ragione era salvare il nostro Paese e riportare l'America alla grandezza. E ora porteremo a termine questa missione insieme».
La sua sarebbe una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l'assalto al Capitol sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.
Il vantaggio dei repubblicani, a cui mancano solo tre voti elettorali perché la vittoria sia certa (l'attuale conteggio dell'Ap vede Trump a 267 dei 270 grandi elettori di cui ha bisogno per tornare alla Casa Bianca: è in testa negli Stati chiave ancora da assegnare, tra cui Michigan e Wisconsin) si può leggere anche da un altro dato: queste elezioni decretano infatti anche il rinnovo di tutti i seggi della Camera e secondo le prime proiezioni i repubblicani avrebbero preso il controllo del Senato, in mano fino ad oggi ai Democratici.