Un momento dello spettacolo inaugurale nel nuovo teatro presso la Custodia di Terra Santa - Custodia di Terra Santa
“In questi giorni bui, questo luogo possa diventare un simbolo di risurrezione e vita per tutta la nostra comunità”. Con queste parole il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, ha inaugurato il nuovo teatro della Terra Sancta School di Gerusalemme.
Dopo il centro sportivo “Gerusalemme capitale della risurrezione” inaugurato a luglio 2023, e messo a servizio degli studenti della Città Vecchia, il nuovo spazio completa l’offerta formativa e mette a disposizione della città uno spazio moderno e aperto a iniziative culturali, artistiche,di confronto e dialogo.
Il teatro ѐ stato intitolato a don Giuseppe Bellia, giovane italiano che dopo la conversione diventò sacerdote che amò molto la Terra Santa. Nel suo saluto introduttivo, fra Ibrahim Faltas, vicario custodiale e direttore delle Terra Sancta Schools, ha annunciato che “il 18 maggio, a Verona Papa Francesco benedirà una statua che verrà posizionata sul tetto della scuola”. E’ una monumentale raffigurazione di Gesù risorto che abbraccia tutta l’umanità.
fra' Francesco Patton, Custode di Terra Santa - Nello Scavo
fra' Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia e direttore della Scuola e del Centro polivalente di gerusalemme - Nello Scavo
“Educare attraverso la cultura - ha sottolineato fra Patton - significa offrire ai giovani gli strumenti che permettono loro di sviluppare le loro potenzialità, aiutarli a coltivare un’apertura al mondo intero. Nel contesto di oggi, significa anche aiutare i giovani a scoprire la propria storia e le proprie radici culturali, e farli crescere nella cultura della pace”.
L’occasione per l’inaugurazione è stata propiziata dall’arrivo a Gerusalemme di fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei frati minori, insieme al Vicario generale, fra Ignacio Ceja Jiménez.
Sul palco i ragazzi delle scuole “Terra Sancta” di Gerusalemme e “Beit Hanina” (quartiere arabo di Gerusalemme) hanno messo in scena danze tradizionali, canti e una breve rappresentazione sul tema della guerra: in forma teatrale, nel quale hanno espresso attraverso l’arte preoccupazioni, paure, ma anche le loro aspirazioni
Al centro, fra' Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei frati minori, in visita in Terra Santa - Custodia di Terra Santa
“Nei suoi oltre 800 anni di storia, la Custodia di Terra Santa ha sempre avuto a cuore l’educazione delle persone che abitano questa terra. Questo teatro si inserisce in questa tradizione - ha rimarcato il ministro generale fra Massimo Fusarelli - L’educazione produce cultura, che ѐ l’elemento fondamentale della vita di un popolo e la base per uno sviluppo pacifico. Prendersi cura dell’educazione ѐ prendersi cura del futuro di un popolo”. Auspici che il delegato pontificio per Gerusalemme, l’arcivescovo Adolfo Tito Yllana, ha rimarcato indicando nel teatro appena inaugurato ”un’opera in cui mente, cuore e mani si uniscono in una perfetta sinfonia: la mente per pensare, il cuore per sentire e le mani per fare”. Anche questo un modo per riconfermare “il senso della presenza cristiana a Gerusalemme: noi siamo qui per accogliere tutti - ha ricordato il nunzio -, costruiamo per crescere, impariamo per condividere, facciamo a favore degli altri”.
L'interno del nuovo teatro a Gerusalemme - Custodia di Terra Santa
La piscina del centro polisportivo nella Custodia - Custodia di Terra Santa