Il ponte crollato (Ansa)

L’avevano inaugurato sabato scorso per collegare il campus della Florida International University con la città di Sweetwater. Cinque giorni dopo, però, l’imponente ponte da 950 tonnellate sull’Ottava strada è collassato in una manciata di secondi sulla strada sottostante.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia, «molte persone» sarebbero morte nel crollo. Per la Cnn c’è almeno una vittima e sei feriti. Altri media parlano di sei uccisi. Qualcuno si spinge fino a parlare di dieci morti. La struttura, ha spiegato il portavoce della Highway Patrol, Alejandro Camacho, avrebbe «travolto cinque o sei auto». Fortunatamente, il campus era vuoto al momento della tragedia, perché gli oltre 4mila studenti sono a casa fino al 18 marzo per le “vacanze di primavera”. Sul ponte, inoltre, non circolavano ancora veicoli perché non era ancora aperto al pubblico.

L’opera, costruita dalla Munilla Construption Management, era costata al dipartimento dei Trasporti 14,2 milioni di dollari.