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Le trecce per Matilde, 9 anni, alunna della classe quarta del plesso Manzoni di Sant’Albino, quartiere di Monza, erano un vanto. Da quando era nata non aveva mai voluto tagliarle. Sino all’altro giorno, quando parlando con la mamma Federica ha scoperto che ci sono mamme ammalate, che grazie anche ai suoi capelli possono trovare una nuova vita. È Federica Mosconi, insegnante di sostegno in una scuola di Brugherio, in passato consigliere comunale a Monza, a raccontare ad Avvenire questa storia di solidarietà, di coraggio, di amicizia.
La famiglia di Federica è composta da 4 figli: con Matilde che frequenta la quarta, c’è Edoardo che fa la prima, e con loro ci sono altri due fratelli che ogni giorno vengono accompagnati a scuola dalla loro mamma, che ha sempre il capo coperto da un turbante. «Una mamma coraggiosa – dice Federica - che da 4 anni combatte contro un tumore, una donna meravigliosa, sempre sorridente, che anche nei momenti più difficili con una forza straordinaria sa regalare fiducia, amore e certezze ai suoi bambini». Il piccolo Edoardo non si capacita di quel copricapo strano che copre la testa di quella mamma. Federica, che sa come si trattano queste curiosità, spiega ai suoi due bambini che anche «le mamme si possono ammalare. Non solo i nonni, ma anche i papà e le mamme qualche volta debbono ricorrere alle cure dei medici, con medicine che fanno cadere i capelli alle mamme, mamme che sono sempre belle, ma che devono far ricorso a un turbante o a una parrucca». Parrucche frutto della generosità di donne che rinunciano alla loro chioma, per donarle ad altre donne. Sorprendendo mamma Federica e papà Simone la piccola Matilde prende la decisione: «È da quando sono nata che non taglio i capelli, me se li devo donare a una altra mamma li taglio subito, i capelli ricrescono».
Dopo una telefonata all’Istituto dei tumori di Milano, i genitori di Matilde vengono indirizzati alla sede di Salute Donna di Monza. È la presidente di questa associazione, Anna Mancuso, a spiegare le procedure per il taglio dei capelli, per non mandare perso questo prezioso regalo. L’appuntamento da un parrucchiere specializzato in questi tagli a Monza. Matilde con la mamma accolta dalla stessa Mancuso, il taglio netto della coda da affidare a chi sa creare parrucche per le donne che dopo le cure oncologiche cercano di ritrovare la vita e il sorriso.
Mancuso, da sempre in prima linea accanto alle donne malate di tumore a Monza e in Brianza, ricorda che la scelta di Matilde è un grande dono per tutti. «Un gesto importante per una piccola di 9 anni, dove determinante è stata la sensibilizzazione della sua famiglia». In via Venezian, all’Istituto dei tumori, grazie ai capelli di Matilde, di altre donne, le pazienti in cura oncologica hanno a disposizione gratuitamente una cinquantina di parrucche tutte perfezionate con capelli veri, che se acquistate hanno un costo circa 3 mila euro. «Mi auguro – conclude - che la generosità di Matilde sia da stimolo per incoraggiare altre ragazze».