domenica 25 agosto 2024
Il compleanno dell'Associazione nazionale delle famiglie numerose diventa occasione per riflettere su uno stile di vita che costruisce futuro e speranza per tutti. Il 1 settembre la festa a Brescia
Un momento di festa dell'Associazione nazionale famiglie numerose

Un momento di festa dell'Associazione nazionale famiglie numerose

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Quando ricevono un abito, non chiedono dov’è stato comprato, ma di chi era prima. Così per la bicicletta, i libri di scuola, i pattini e perfino il computer. Imparano subito, anche se spesso di malavoglia, l’arte del riciclo, i bambini delle famiglie numerose. Imparano anche che per loro gli alberghi sono tabù e che in vacanza si va nell’appartamento in affitto. Che nei ristoranti non sono proprio i benvenuti e che per spostarsi tutti insieme occorre avere un pullmino. Le famiglie numerose: in Italia sono tante, ma non fanno parlare di sé.

Così Cosetta Zanotti nell’inserto mensile del nostro quotidiano Noi, genitori e figli uscito nel gennaio del 2004. Cosetta racconta le origini dell’Associazione nazionale famiglie numerose, sorta a Brescia nel quartiere La Famiglia. Un segno del destino: è l’unico quartiere in Italia che si chiama così. La giornalista dà voce a Mario Sberna, consigliere comunale a Brescia e impiegato all’ufficio missionario diocesano, «che si è messo in testa un’idea originale: riunire tutte le famiglie numerose in un forum cittadino e poi creare un’associazione».

La scintilla? L’incontro casuale (o provvidenziale, giudicate voi) di Mario Sberna con Enrico Cinelli, anche lui papà di prole numerosa, avvenuto a novembre del 2003 in un supermarket cittadino, di fronte al banco del pesce. «Inutile che tu guardi quella triglia – fece Enrico a Mario – Ogni giorno abbiamo sette piatti da riempire, quella triglia non la compreremo mai». Inutile lamentarsi, però, del proprio status di famiglia numerosa. «Le nostre voci, isolate, non saranno mai ascoltate. Insieme, invece, potremo fare grandi cose».

Mai frase fu così profetica. La nascita ufficiale di Associazione nazionale famiglie numerose porta la data del 26 luglio – festa dei santi Anna e Gioacchino, i nonni di Gesù – del 2004. Dal primo incontro – ospitato in un teatro parrocchiale – di famiglie numerose bresciane ad oggi, quasi 30mila famiglie, da ogni angolo d’Italia, hanno chiesto di aderire all’Associazione nazionale famiglie numerose. Una famiglia di famiglie oggi interlocutrice di governo, regioni, enti locali. Co-creatrice – insieme alla provincia autonoma di Trento e al comune di Alghero – del network dei comuni amici della famiglia. Anfn ha stipulato centinaia e centinaia di convenzioni nazionali con catene alimentari, agenzie di assicurazioni, caf e patronati, studi medici, alberghi e residence, club di calcio professionistico. E che, grazie al progetto ‘Aiutiamoci’, ha permesso a diverse coppie associate di risollevarsi in periodi difficili della propria esistenza.

Gli associati si tengono in rete grazie al sito associativo e a Test+ - il piccolo giornale delle grandi famiglie -. Alle vacanze comunitarie, alle feste nazionali e regionali. E dove anche i giovani crescono insieme, ad esempio nel comune servizio di animazione degli eventi nazionali o ai talent destinati ai nuclei XXL.

Anfn cerca di far cultura: grazie ai premi sulle tesi di laurea dedicate a temi familiari. E alle pubblicazioni nate in seno ad Anfn: Tutti vostri? Il ritorno della cicogna? L’educazione orizzontale. Ha co-promosso una scuola di consulenza familiare, al cui interno si sono formate molte coppie.

Una famiglia di famiglie dove è la coppia a ricevere incarichi. E dove tutti gli incarichi sono svolti a titolo di volontariato, tra mezzanotte e le tre del mattino, quando, addormentato l’ultimo figlio, è possibile dedicarsi alla vita associativa.

Un’associazione familiare ‘modello’ e capofila di Elfac, la confederazione cui aderiscono ben 23 associazioni nazionali che, in Europa, radunano le grandi famiglie. Ed infatti esprime, ormai da diversi anni, la sua presidente, Regina Florio, giornalista bergamasca, mamma di prole numerosa.

L’INCONTRO

Famiglie numerose da tutta Italia si ritroveranno domenica 1 settembre a Brescia per ricordare i primi anni di vita di Anfn in occasione della festa regionale delle famiglie associate della Lombardia. Titolo della festa (partecipazione gratuita, è richiesta la prenotazione (https://abramo.famiglienumerose.org/area-famiglia/login): Anfn, una storia d’amore lunga venti anni. Il rendez vous è alle ore 9.45 al centro Artigianelli, a Brescia in via Piamarta 6. Qui, alle ore 10, all’auditorium Capretti, il talk show Due carrelli, una triglia e quattordici piatti da riempire. Storia di un miracolo. L’incontro sarà animato dalle illustrazioni live che – ispirata dall’evento – realizzerà la giovane designer Rachele Bernardini, frate minore in servizio nella comunità francescana di Grosseto, da molti conosciuto con il nome d’arte di Tartitarta. E dai giochi di prestigio di fra’ Adriano Appollonio, in arte Mago Magone.

Porteranno il loro saluto ai partecipanti: il vescovo della diocesi di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada, l’attuale sindaca di Brescia Laura Castelletti, il vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia onorevole Emilio del Bono ed il consigliere regionale Giacomo Zamperini. Atteso anche un messaggio dell’onorevole Eugenia Roccella, ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità nel governo Meloni.

La vitalità dell’associazionismo bresciano (a Brescia hanno avuto origine diverse associazioni che poi si sono diffuse in tutta Italia) sarà ricostruita dallo storico professor Paolo Corsini. Atteso anche l’intervento di monsignor Francesco Beschi: oggi è vescovo di Bergamo, ma venti anni fa era vescovo ausiliare a Brescia, la sua città di origine, e fu lui a scrivere la carta dei valori su cui si fonda Anfn.

Poi spazio alle testimonianze live di alcuni degli associati della prima ora, quando ad Anfn arrivarono le adesioni dal resto della Lombardia e d’Italia. Concluderanno l’incontro Alfredo e Claudia Caltabiano, parmigiani, genitori di sei figli, dal settembre del 2022 alla guida di Anfn.

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