domenica 16 giugno 2024
Una grande festa a Riccione per celebrare i primi 20 anni dell’Associazione Famiglie Numerose. Ecco tutti i progetti di una realtà che oggi conta quasi trentamila aderenti
Genitori e figli dell'Associazione Famiglie Numerose

Genitori e figli dell'Associazione Famiglie Numerose

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L’aumento dell’importo dell’assegno unico per le famiglie con tre o più figli. L’aumento della soglia Isee entro la quale è stato possibile, lo scorso anno, usufruire del bonus sociale energia. L’estensione alle famiglie con tre o più figli della garanzia Consap sull’accesione o la surroga di un mutuo necessario all’acquisto della prima casa. L’inserimento nel Nadef – il documento di programmazione economica – di una legge delega del governo dedicata alle famiglie numerose. Sono alcuni dei «successi» rivendicati da Alfredo Caltabiano, presidente nazionale Anfn, l’associazione che raduna e dà voce alle famiglie numerose, in occasione della festa per i venti anni dell’associazione, che si è svolta nello scorso fine settimana ai due parchi tematici Aquafan e Oltremare a Riccione ed a cui hanno partecipato oltre mille persone, tra bambini, adolescenti e genitori.

Quella dell'Associazione Famiglie Numerose è una storia d’amore, che affonda le sue radici a Brescia, nel quartiere La Famiglia ( omen nomen) dall’incontro di due papà di prole numerosa di fronte al banco del pesce di un supermercato. Il racconto è di Mario Sberna, una vita da dipendente della diocesi di Brescia (e una parentesi di cinque anni vissuta da parlamentare della Repubblica): «Ero lì, assorto, mentre osservavo una triglia. Sapevo che non sarebbe finita in una nostra padella: troppo caro il pesce fresco per una famiglia numerosa. Un colpo ben assestato al mio carrello, mi riportò bruscamente alla realtà: mi girai e guardai in volto il mio investitore. “Non mi conosci, ma so che anche tu hai cinque figli, come me. Perciò quel pesce non lo comprerai mai; insieme, invece possiamo fare tante cose”. Lì per lì, lo confesso, non diedi molto peso alle sue parole. Ma non avevo fatto i conti con la pervicacia che contraddistingue un papà di famiglia numerosa. E, infatti, solo poche ore dopo, Enrico suonava già alla porta della nostra casa». L’atto di nascita dell’Associazione nazionale famiglie numerose porta la data del 26 luglio 2004

Da Brescia all’Italia. Oggi Anfn è una grande famiglia di famiglie (numerose) presente in ogni angolo d’Italia. E mentre scriviamo il segretario ha generato la tessera 28.451. Un house organ – dal titolo evocativo di Test positivo - e un sito associativo www.famiglienumerose. org diretti da Alfio Spitaleri. Un osservatorio politico. Relazioni costanti con ministeri, Regioni, duecento e più enti locali che hanno aderito al network dei Comuni amici della famiglia impegnandosi ad elaborare buone prassi orientate al benessere familiare; con il Forum delle associazioni familiari o il Banco Alimentare. Trecento e più convenzioni nazionali con supermarket, agenzie di assicurazioni, patronati, studi odontoiatrici. Case-vacanze offerte gratuitamente o a prezzi scontati. Una task force di animatori, la Big Band family, costituita dai figli maggiori delle grandi famiglie. Squadre di calcio, basket, pallavolo a misura di grandi famiglie e convenzioni con alcuni grandi club, per permettere anche ai figli delle famiglie XXL di partecipare agli eventi sportivi per assistere alle imprese dei loro beniamini. Un talent destinato alle famiglie numerose: perché nelle grandi famiglie c’è sempre un designer, una danzatrice, un atleta, una vocalist o un presentatore degno di salire, almeno per qualche minuto, sul palcoscenico, per ricevere una standing ovation.

Nessun dipendente retribuito, volontariato puro, come presto potremo leggere sul primo bilan-cio sociale che presenterà l’associazione: «I nostri consiglieri, coordinatori regionali e provinciali, referenti dei mille servizi, sono papà e mamme (in alcuni casi nonni) che cominciano a lavorare per l’associazione a notte fonda, dopo aver messo a nanna l’ultimo dei pargoli» osservano gli attuali presidenti, Alfredo e Claudia Caltabiano. E la notte, si sa, porta consiglio.

Volontari per il bene di tutti. Perciò quota associativa ed altri contributi possono essere tutti impegnati nel sostenere quelle famiglie più fragili di altre. E nel favorire brevi vacanze e occasioni di scambio, formazione ed amicizia per quelle famiglie che, altrimenti, uno «stacco» dalla routine non potrebbero permetterselo: facendosi carico (almeno in parte) della loro ospitalità o, come in questo caso, del biglietto di ingresso ai due parchi. Ieri nel parco tematico di Oltremare – che, ironia della sorte, festeggia anch’esso i venti anni di vita con un ricco programma di iniziative - i 20 anni dalla fondazione dell’Associazione nazionale famiglie numerose sono stati salutati con una torta gigantesca e una foto di gruppo dei partecipanti. Questa mattina, invece, alle 11, ritrovo al padiglione Dmax per l’assemblea annuale di Anfn.

A settembre, al Centro Artigianelli di Brescia, l’evento commemorativo vero e proprio, all’interno della festa regionale delle famiglie numerose della Lombardia. Con Mario ed Egle Sberna, ci saranno i testimoni della prima ora, tra cui l’attuale vescovo di Bergamo (e allora vescovo di Brescia) Francesco Beschi, il sindaco di allora Paolo Corsini, l’onorevole Emilio Del Bono, vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia («fu il primo a credere in Anfn» ricorda Mario Sberna); e fra’ Adriano Appollonio, il frate toscano capace di far catechesi grazie a giochi di prestidigitazione.

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